L’incendio nel centro di San Paolo
Un vigile del fuoco è morto, parti dell'edificio e del Museo della lingua portoghese sono andati distrutti
Nel pomeriggio di lunedì 22 dicembre un incendio di grandi dimensioni ha distrutto buona parte della Estação da Luz (Stazione della Luce), una storica stazione ferroviaria del Diciannovesimo secolo nel centro di San Paolo, in Brasile, che ospita il Museo della lingua portoghese. Sono intervenute decine di squadre di pompieri e uno dei soccorritori è morto: ha riportato gravi ustioni in varie parti del corpo mentre cercava di spegnere il fuoco al terzo piano del palazzo ed è morto per un attacco di cuore dopo essere stato portato in ospedale. Non è ancora chiara la causa dell’incendio, che è stato riportato sotto controllo dopo circa tre ore, ma secondo il comandante dei vigili del fuoco è cominciato al primo piano e si è propagato rapidamente a causa della struttura in legno dell’edificio.
L’incendio ha danneggiato gravemente il terzo piano del museo, che documenta la storia della lingua portoghese: era stato inaugurato nel 2006 ed è uno dei musei più visitati e innovativi del paese (è un museo interattivo con importanti opere originali di scrittori di lingua portoghese, Saramago compreso).
Le fiamme hanno distrutto in parte anche l’edificio che ospitava il museo costruito nel 1867 durante l’espansione del commercio di caffè e in particolare il tetto progettato dall’architetto britannico Charles Henry Driver. L’edificio si trova nella storica Praça da Luz, vicino alle stazioni della metropolitana e dei treni dove transitano ogni giorno circa 300 mila persone. Oggi il museo resterà chiuso; è stata aperta un’indagine per capire le cause dell’incendio.