Qual è il centro del mondo
«PAUL: Guardami negli occhi. A cosa pensi in questo momento mentre mi guardi? Rispondimi.
Madeleine: Non penso a niente.
Paul: A niente è impossibile. Sarai pure costretta a pensare a qualcosa. Si pensa sempre a qualcosa. Avanti, dimmelo.
Madeleine: Non vedo perché.
Paul: Perché voglio saperlo. Avanti, cosa pensi?
Madeleine: Io…
Paul: Su.
Madeleine: Qual è per te il centro del mondo?
Paul: Il centro del mondo?
Madeleine: Sì.
Paul: Per due che si conoscono appena è buffo cominciare col farsi domande del genere, no?
Madeleine: No, no. Secondo me è una domanda normale.
Paul: Tu trovi?
Madeleine: Avanti, rispondi alla mia domanda.
Paul: Il centro del mondo è l’amore.
Madeleine: Per me, invece, il centro del mondo sono io.
Paul: Ehm…
Madeleine: Ti sembra ridicolo? A me sembra una cosa molto logica.
Paul: In un certo senso, infatti è così.
Madeleine: In che senso?
Paul: Nel senso che tutti quanti viviamo in prima persona. Cioè, parliamo con la nostra bocca, guardiamo con i nostri occhi…
Madeleine: Tu pensi che si possa vivere da soli? Sempre da soli?
Paul: No, non mi pare che sia possibile. È assurdo vivere da soli. Proprio per quello che dicevo prima, che si ha bisogno di tenerezza, se no c’è da spararsi.
Madeleine: Guardami negli occhi. Se un giorno ti dicessi che potrei amarti, tu saresti felice?
Paul: Certo che lo sarei»
Dal film Il maschio e la femmina (Masculin, féminin), diretto da Jean-Luc Godard e uscito nel 1966, con protagonisti Jean-Pierre Léaud e Chantal Goya