La trama del nuovo Star Wars
Un articolo PIENO DI SPOILER per chi non è un fan ma vuole sapere di cosa sta parlando il resto del mondo
Star Wars: Il risveglio della Forza, l’ultimo film della saga di Star Wars, è uscito mercoledì 16 dicembre in migliaia di cinema italiani. Il risveglio della Forza è forse il film più atteso da diversi mesi a questa parte da appassionati della saga e curiosi. In molti posti, per poter vedere ieri sera Il risveglio della Forza è stato necessario prenotare con diverse settimane di anticipo: di conseguenza, chi è meno interessato o sostanzialmente indifferente al film e alle sue enormi aspettative, rischia di poterlo vedere senza file chilometriche solo fra qualche giorno. Per chi non ha tutta questa fretta – o sa già che non andrà a vederlo – ma non vuole sentirsi tagliato fuori dalle prossime conversazioni sul film, abbiamo messo insieme un riassunto della trama, da leggere in cinque minuti per sapere le cose fondamentali.
Le basi: Star Wars: Il risveglio della Forza è il primo film di una trilogia dedicata a Star Wars, dopo quella “originale” uscita fra il 1977 e il 1983 e la trilogia di prequel uscita fra il 1999 e il 2005. Gli eventi del Risveglio della Forza si svolgono circa trent’anni dopo quelli del Ritorno dello Jedi, l’ultimo film della trilogia originale (se siete completamente digiuni di Star Wars, qui c’è una comoda spiegazione in 25 immagini).
Occhio: comprensibilmente, da qui in poi è pieno di spoiler.
La trama
Dopo la consueta apparizione del logo della saga, la consueta introduzione scritta alle nuove vicende ci informa che Luke Skywalker, il maestro Jedi protagonista dei film della “vecchia” trilogia, è sparito da anni senza lasciare traccia. Il malvagio Impero galattico, sconfitto alla fine del Ritorno dello Jedi, è stato sostituito da una milizia chiama Primo Ordine che si ispira dichiaratamente al vecchio Impero. La “ribellione”, un’associazione clandestina che combatteva l’Impero, si è riformata sotto il nome di “Resistenza” per combattere il Primo Ordine. Proprio mentre il Primo Ordine sta ottenendo sempre più potere, la Resistenza ottiene una mappa per trovare Luke Skywalker – compilata non si sa bene da chi – con la quale spera di trovarlo e successivamente convincerlo a tornare per combattere il Primo Ordine.
La prima scena del film si svolge su Jakku, un pianeta desertico e periferico: Poe Dameron, definito “Il miglior pilota della Resistenza”, parla con una specie di anziano capo-villaggio, che gli consegna una sorta di chiavetta USB con dentro la mappa per trovare Luke Skywalker. Poco dopo che è avvenuto lo scambio, però, arrivano i soldati del Primo Ordine, che distruggono il villaggio dove è avvenuto lo scambio e uccidono tutti gli abitanti. Nelle scene di massacro, la telecamera si sofferma spesso su un soldato che sembra restio a sparare e a compiere violenze sugli abitanti del villaggio.
Mentre i soldati sono impegnati a devastare il villaggio, Dameron riesce a nascondere la mappa in un piccolo robot a forma di palla – BB-8 – a cui ordina di trovare un nascondiglio e aspettare il suo ritorno. Poco dopo però Dameron viene fatto prigioniero da Kylo Ren, un super-cattivo che vuole recuperare la mappa prima della Resistenza per impedire loro di arrivare a Luke Skywalker. Kylo Ren intuisce che Dameron aveva trovato la mappa, e al posto di ucciderlo lo porta sulla sua astronave per torturarlo e cercare di scoprire dove è finita.
A questo punto il film introduce la figura di Rey, la protagonista: è una ragazza che vive da sola su Jakku – lo stesso pianeta dove Poe Dameron è stato catturato – e che per vivere raccoglie rottami di astronavi abbandonate per conto di un commerciante. Rey “salva” BB-8 da un mercante che lo aveva catturato, e il droide inizia a seguirla. Ci viene mostrata una giornata-tipo nella vita di Rey: vive in una macchina da guerra dell’Impero abbandonata, lavora in cambio di “porzioni” di cibo liofilizzato e aspetta che torni la sua famiglia partita per chissà dove, come confessa a BB-8.
Nel frattempo, a bordo di una mega-astronave del Primo Ordine, Kylo Ren riesce a far confessare Poe Dameron grazie ai suoi poteri telepatici: scopriamo così che Kylo Ren è un Sith, cioè un Jedi cattivo. Kylo Ren si mette quindi alla ricerca di BB-8. Mentre Poe Dameron viene scortato in una cella dell’astronave dopo essere stato “interrogato” da Kylo Ren, il soldato del Primo Ordine che lo accompagna gli chiede se può farlo scappare dall’astronave, dato che è un pilota. È lo stesso soldato che aveva mostrato una certa indecisione durante il massacro su Jakku, e che ora vuole disertare. Poe gli chiede come si chiami, lui risponde che finora è stato identificato con un codice che inizia per “FN”: Poe inizia quindi a chiamarlo Finn. Dopo una fuga piuttosto rocambolesca, i due riescono a scappare dalla mega-astronave e si dirigono verso Jakku: Finn vuole scappare il più lontano possibile dal Primo Ordine, ma Poe gli spiega che deve recuperare un droide bianco e arancione a forma di palla, che contiene la mappa per arrivare a Luke Skywalker.
L’astronave di Poe e Finn viene però colpita, e loro precipitano su Jakku: Finn sviene e si risveglia da solo, con l’astronave semi-distrutta. Dopo aver girovagato nel deserto, arriva alla piccola città dove lavora Rey: la incontra mentre due strane creature stanno cercando di rubarle BB-8. Rey se la cava da sola stendendo le due creature, e poco dopo fa conoscenza con Finn, il quale capisce che BB-8 è il droide che Poe Dameron stava cercando. Finn spiega a Rey cosa contiene BB-8 e la convince a portare il droide in un pianeta controllato dalla Resistenza per consegnare a loro la mappa che porta a Luke Skywalker. Pochi minuti dopo che Rey e Finn si sono conosciuti, vengono attaccati dai soldati di Kylo Ren. Scappando dal Primo Ordine, salgono sulla prima astronave che trovano: è il Millennium Falcon, la storica astronave di Han Solo e Chewbacca.
Rey e Finn sono appena scappati da Jakku quando vengono catturati da un’astronave. Fortunatamente è proprio la nuova astronave di Han Solo e Chewbacca, che dopo aver partecipato alla ribellione si sono rimessi a fare i contrabbandieri, come nel primo film.
La battuta “Chewie, siamo a casa” mostrata per la prima volta nel secondo trailer, nel film viene pronunciata quando Han e Chewbacca salgono sul Millennium Falcon dopo averlo catturato
Rey spiega ad Han Solo di avere con sé la mappa che può portare a Luke Skywalker, e gli chiede come fare per farla avere alla Resistenza. Han Solo la porta quindi su Takodana, un pianeta dove è situata una locanda dove la proprietaria – Maz Kanata, un personaggio creato a computer e animato da Lupita Nyong’o – è in contatto con i vertici della Resistenza. Alla locanda, sia gli informatori del Primo Ordine sia quelli della Resistenza avvertono i propri capi dell’arrivo di Rey e di BB-8. Più o meno a questo punto, inoltre, veniamo a sapere che Kylo Ren è il figlio di Han Solo, e che considera se stesso una specie di “allievo” di Darth Vader, il cattivo “storico” dei primi film e padre di Luke Skywalker.
All’interno della locanda, Rey è attirata da alcune voci verso un baule che contiene la vecchia spada laser di Luke Skywalker: quando Rey cerca di afferrarla, ha delle strane e violente visioni. Quando rinviene, Maz Kanata le dice di prendere la spada, con la quale sembra avere un legame particolare. Rey si rifiuta di prenderla e scappa via. Sulla strada del ritorno verso il Millennium Falcon viene però catturata da Kylo Ren, arrivato su Takodana assieme al Primo Ordine. A causa di un nuovo attacco del Primo Ordine, Han Solo e Finn sono intrappolati nei pressi della locanda di Maz Kanata senza possibilità di fuga. In quel momento, però, arrivano a salvarli le astronavi della Resistenza guidate da Poe Dameron, sopravvissuto allo schianto su Jakku. Una volta conclusa la battaglia arriva sul pianeta la principessa Leia – una dei protagonisti della “vecchia” trilogia – che negli anni è diventata un Generale della Resistenza. Leia e Han Solo si incontrano in apparenza per la prima volta dopo molti anni, in una delle scene più commoventi del film per gli appassionati della “vecchia” trilogia. Si scopre inoltre che Leia è la madre di Kylo Ren (lei e Han Solo avevano iniziato una relazione, nei film precedenti). Alla fine della scena Han Solo, Chewbacca e Finn vengono portati assieme a BB-8 sul pianeta D’Oar, che fa da base per la Resistenza.
Kylo Ren, dopo aver catturato Rey, la porta sulla Base Starkiller, un pianeta che è stato trasformato in un gigantesco cannone per distruggere altri pianeti (un’arma simile alla precedente Morte Nera, insomma). Veniamo introdotti al Comandante Supremo Snoke, una specie di gigante che appare in un ologramma e sembra essere il capo del Primo Ordine oltre che il Maestro Sith di Kylo Ren. Ren spiega al Supremo Snoke che è convinto di poter estrarre la mappa che conduce a Luke Skywalker dalla memoria della ragazza, e che quindi non è più necessario cercare il droide BB-8. Kylo Ren prova quindi a “entrare” nella memoria di Rey, che però gli resiste e anzi riesce a entrare nella mente di Kylo Ren, dove scopre dubbi e timori riguardo la sua fede nel Lato Oscuro della Forza (l’entità spirituale nella quale credono sia i Jedi sia i Sith). Mentre Kylo Ren va a riferire al Supremo Snoke di non essere riuscito ad ottenere la mappa, Rey scopre di poter controllare la Forza e si libera dalla cella dove era prigioniera.
Nel frattempo, la Resistenza scopre che la Base Starkiller si sta avvicinando a D’Oar per distruggere il pianeta e quindi la Resistenza. La sua potenza è stata dimostrata poche scene prima, quando sparando un raggio laser ha distrutto diversi pianeti in un colpo solo. Leia, Han Solo e Finn organizzano un piano per salvare Rey e distruggere al contempo la Base Starkiller, evitando che colpisca D’Oar. Han Solo e Finn si dirigono quindi sulla Base per disattivare i suoi scudi e permettere a una piccola flotta della Resistenza di attaccarla nel suo possibile punto debole. Poco dopo aver piazzato alcune cariche esplosive per far saltare gli scudi, Han Solo incontra suo figlio Kylo Ren. Han cerca di convincerlo a “tornare a casa”: Ren finge di consegnargli la sua spada laser in segno di pace, ma all’ultimo secondo la accende e lo trafigge. Han Solo, colpito, cade da un pontile e scompare nel nulla. In quel momento Chewbacca aziona le cariche esplosive, che provocano la disattivazione degli scudi e permettono alla Resistenza di attaccare la Base, che inizia ad autodistruggersi.
Usciti dalla base, Kylo Ren si scontra con la spada laser con Rey e Finn. Finn viene gravemente ferito, mentre Rey si decide a usare la spada laser di Luke Skywalker e sta per uccidere Kylo Ren quando la superficie del pianeta si spacca sotto ai suoi piedi. A quel punto arriva Chewbacca sul Millennium Falcon, che recupera Finn e Rey e li porta via dal pianeta poco prima che esploda. Arrivati su una base ribelle, viene finalmente consultata la mappa contenuta dentro BB-8, che si scopre essere un pezzo di una mappa già contenuta dentro R2-D2, il droide che nei primi film era appartenuto a Luke Skywalker e che ora è in mano alla Resistenza. Rey capisce dove si trova Luke e va a trovarlo sul pianeta dove si nasconde. Nell’ultima scena, Rey sale una lunga scala di pietra di un isolotto pietroso, alla fine della quale c’è Luke Skywalker visibilmente invecchiato. Il film si conclude con Rey che porge a Luke la sua spada laser.