Josè Mourinho non è più l’allenatore del Chelsea
L'allenatore portoghese e la squadra londinese hanno rescisso il contratto consensualmente, anche se molti parlano di esonero
Josè Mourinho non è più l’allenatore del Chelsea. Il Chelsea ha twittato dal suo account ufficiale di aver rescisso il contratto esistente con il consenso dello stesso Mourinho, ma molti giornali scrivono che Mourinho è stato esonerato. La decisione è stata presa questa mattina, durante la riunione tra il presidente Roman Abramovich e il suo staff. Il Chelsea è da tempo in crisi: ha perso le ultime due partite di campionato disputate contro Bornemouth e Leicester City ed è a un punto dalla zona retrocessione della Premier League.
Chelsea Football Club and Jose Mourinho have today parted company by mutual consent. https://t.co/YYJaxxdE36
— Chelsea FC (@ChelseaFC) December 17, 2015
Il Chelsea ha avuto un pessimo inizio di stagione: dopo sedici partite di Premier League (il campionato inglese) è al quintultimo posto con sole quattro partite vinte. Ha segnato 18 gol ma ne ha subiti ben 26. Il Chelsea è una delle squadre più ricche del mondo: il proprietario – Roman Abramovich – è un miliardario russo che compare spesso nelle classifiche degli uomini più ricchi del mondo. Moltissimi dei giocatori del Chelsea giocherebbero titolari in qualsiasi squadra di calcio di alto livello. La scorsa estate il Chelsea ha speso 90 milioni di euro per comprare i calciatori Pedro dal Barcellona, Falcao dal Monaco e Abdul Rahman Baba dall’Augbsurg, oltre che per l’acquisto di un folto numero di giovani promettenti che ha poi mandato in prestito in giro per l’Europa, come ormai è solito fare da diversi anni.
Josè Mourinho è portoghese ed è uno degli allenatori più famosi al mondo: ha vinto la Champions League con il Porto e ha allenato anche Real Madrid e Inter, con cui ha vinto campionato, Champions League e Coppa Italia (il cosiddetto “triplete”). Aveva già allenato il Chelsea dal 2004 al 2007, vincendo il campionato due volte; era tornato al Chelsea nel 2013 e aveva di nuovo vinto la Premier League.