Dice il Saggio
È un buon momento per la saggistica, tra i libri in digitale: ed editori e venditori si attrezzano di conseguenza
C’è un rinnovato e attuale interesse per la saggistica tra gli ebook e le librerie digitali. A ottobre c’erano stati due libri del filosofo Immanuel Kant al secondo e terzo posto dei più venduti nella libreria online BookRepublic, e un altro era quinto. Il risultato era stato notato in giro. Il mese prima diversi saggi del Festival della Mente erano nelle prime posizioni, a cominciare da quello dedicato a jihad e guerre sante. E l’attenzione per l’attualità più preoccupante, quella legata agli integralismi islamisti, al terrorismo e all’ISIS, è negli ultimi mesi il fattore di successo di molta editoria dedicata a questi temi, compresa quella del periodico Limes, i cui numeri monografici ottengono cospicui successi sempre su BookRepublic.
Questi risultati arrivano in un contesto più complesso da leggere rispetto agli andamenti della saggistica nel mercato editoriale. Da un lato la categoria sembrava in generale faticare di più negli ultimi mesi, dall’altro il 2015 ha avuto alcuni autentici “casi editoriali” proprio tra i saggi più popolari, che hanno fatto le fortune delle rispettive case editrici: primi tra tutti Il magico potere del riordino e L’intestino felice, che sono da mesi nelle classifiche generali dei libri più venduti, ma anche le Sette brevi lezioni di fisica di Carlo Rovelli. E un altro percorso ancora che ha portato vendite alla categoria è quello dei saggi “personali” e narrati, con un occhio alla letteratura: come Il Regno di Emmanuel Carrère o i libri del neurologo Oliver Sacks, di nuovo molto cercati e acquistati in quest’anno della sua morte.
Risultati che alla vigilia di Natale hanno suggerito a BookRepublic di investire anche su libri più ricchi e costosi, come le opere complete di Sigmund Freud e di Gustav Jung. E di inserire le stesse Lezioni di fisica di Rovelli nella serie di video di “A Christmas Gift”