Cosa si dice di “Carol”
È un dramma sentimentale con Rooney Mara e Cate Blanchett: è nei cinema dal 5 gennaio, racconta l'amore tra due donne nella New York degli anni Cinquanta, se ne parla benissimo
Carol, nei cinema italiani dal 5 gennaio, è uno dei film di cui si è parlato meglio e di più negli ultimi giorni: è per esempio il film che ha ricevuto più nomination ai Golden Globes, i premi televisivi e cinematografici che saranno assegnati nella notte tra domenica e lunedì 10 e 11 gennaio. Carol è un dramma sentimentale diretto da Todd Haynes – il regista di Io non sono qui e Lontano dal paradiso – e le nomination che ha ricevuto sono cinque: per il miglior film nella categoria drama, per la miglior regia, per la miglior colonna sonora originale e due nomination (su cinque complessive della categoria) per il ruolo di miglior attrice in film di genere drama – una per Cate Blanchett e una per Rooney Mara, le due attrici protagoniste del film.
Negli Stati Uniti Carol è uscito a novembre ed è stato apprezzato sia dal pubblico che dalla critica cinematografica: è ambientato nella New York degli anni Cinquanta e racconta la storia d’amore tra una ragazza di diciannove anni (Therese) e Carol, una donna con più anni di lei (interpretata da Blanchett) e in crisi con il marito (interpretato da Kyle Chandler). Therese è invece interpretata da Rooney Mara, che dopo che il film è stato presentato a Cannes ha vinto il Premio per la miglior attrice in un film in concorso al Festival. Carol è tratto dall’omonimo romanzo scritto nel 1952 da Patricia Highsmith, che al tempo usò lo pseudonimo “Claire Morgan”.
Su IMDB il voto medio tra quelli dati a Carol da oltre 12mila utenti è 7,6 su 10. Ai critici cinematografici il film è in genere piaciuto ancora di più: il Metascore del film – un voto ottenuto facendo una media delle principali recensioni fatte da critici professionisti – è di 96 su 100. Peter Bradshaw, il più noto critico del Guardian ha dato a Carol cinque stelle su cinque e ha scritto che il film «è un denso e sensuale, molto ben studiato, molto dettagliato e “ben arredato”. Tutto è presentato in modo superbo: gli abiti, le acconciature, le automobili, i vagoni dei treni, i giradischi, i rossetti e le sigarette. La combinazione di tutti gli elementi dà dipendenza». Su Variety Justin Chang ha scritto che «nemmeno le alte aspettative sono sufficienti a preparare al notevole impatto di Carol, una storia d’amore costruita in modo squisito e molto sentito, che è capace di mostrare ogni ombra e sfumatura delle vite interiori dei suoi protagonisti». Chang spiega che il film è girato «con intelligenza suprema e incredibile compostezza» e scrive che il film riesce a essere allo stesso tempo sia sofisticato che accessibile.
I Golden Globes sono i premi televisivi e cinematografici che verranno assegnati dalla Hollywood Foreign Press Association, un’associazione di giornalisti statunitensi che si occupano di cinema e televisione: quelli che votano sono 90. A differenza degli Oscar i Golden Globe riguardano quindi sia cinema che televisione, sono comunque il secondo più importante premio cinematografico dopo gli Oscar e sono spesso molto indicativi per provare a capire come andranno gli Oscar.