L’attesa finale del Gran Chess Tour
È il torneo di scacchi parallelo al Campionato mondiale, è organizzato tra gli altri anche da Garry Kasparov e partecipano i dieci giocatori più forti del mondo
Il London Chess Classic, la competizione finale del torneo di scacchi più importante al mondo, si sta svolgendo in questi giorni all’Olympia Conference Centre di Londra e durerà fino al 13 dicembre. La tappa finale del nuovo Gran Chess Tour, il torneo annuale nato ufficialmente ad inizio 2015 a cui partecipano i dieci giocatori di scacchi più forti al mondo secondo la classifica FIDE dello scorso gennaio. Il Gran Chess Tour comprende anche il Norway Chess e la Sinquefield Cup — disputati a giugno e ad agosto — e al vincitore andranno più di un milione di dollari. La prima edizione di quest’anno è molto importante perché è il primo torneo a cui partecipano esclusivamente i migliori scacchisti al mondo – a differenza del Campionato mondiale, che è formato da un singolo incontro – e perché non è organizzata dalla FIDE, con cui gli organizzatori del GCT sono in contrasto da diversi anni.
Il London Chess Classic è iniziato il 3 dicembre senza che ci fosse un giocatore favorito. Al torneo partecipa naturalmente Magnus Carlsen, il grande maestro – il più alto riconoscimento attribuito agli scacchisti dalla FIDE – norvegese e il campione del mondo in carica. Carlsen è un giocatore professionista dall’età di 15 anni. Ha cominciato a giocare seriamente a scacchi da quando ne aveva otto, età in cui riuscì anche a battere per la prima volta il padre Hans (anche lui un discreto scacchista). Carlsen è sempre stato un giocatore molto “autonomo”. Da piccolo leggeva moltissimi libri di scacchi trovati nella biblioteca del padre, negli anni successivi giocò migliaia di partite su internet e tutt’ora, dopo un torneo, e soprattutto se ha perso una partita, si mette a giocare online. Lo fa in genere per riprendere confidenza nella sua capacità di battere un avversario. Questa sua “indipendenza” o “voglia di fare tutto da solo” ha portato nel 2010 alla separazione dal suo allenatore, il famoso scacchista russo Garry Kasparov. Tra i giocatori leggermente più favoriti c’è Viswanathan Anand, 46 anni, campione mondiale fino al 2014. Anand è nato in India nel 1969 ed è considerato quasi un eroe nazionale. Gli altri giocatori noti sono il grande maestro statunitense Hikaru Nakamura e Veselin Topalov, grande maestro bulgaro.
Tra i dieci partecipanti c’è anche l’italoamericano Fabiano Caruana, che però gareggia in rappresentanza degli Stati Uniti. Caruana è nato a Miami, in Florida, ha ventidue anni e gioca a scacchi da quando ne aveva cinque. È diventato grande maestro nel 2007, quando aveva 14 anni, 11 mesi e 20 giorni: ancora oggi, è il più giovane giocatore statunitense e italiano ad aver ottenuto questo riconoscimento. Nel 2014 sconfisse Carlsen alla Sinquefield Cup.
Il Gran Chess Tour è organizzato, tra gli altri, anche da Garry Kasparov, che ha voluto creare un torneo parallelo al campionato mondiale organizzato dalla FIDE, la federazione internazionale, guidata dal russo Kirsan Ilyumzhinov e considerata profondamente corrotta. In molti credono che alcuni dirigenti della FIDE siano vicini al governo russo, di cui Kasparov è fermo oppositore: nel 2012 venne arrestato durante una manifestazione davanti al tribunale di Mosca mentre era in corso il processo alle “Pussy Riot”.
Kasparov ha dichiarato più volte che gli scacchi dovrebbero essere professionalizzati, come tutti i principali sport, e dovrebbero iniziare a raccogliere sponsorizzazioni regolarmente.
Dall’inizio del London Chess Classic solo tre delle venti partite giocate sono finite con la vittoria di un giocatore: le altre 17 sono finite tutte in parità. Diversi osservatori si sono lamentati per l’alto numero di partite pareggiate, dovuto molto probabilmente all’intenso studio degli avversari da parte di ogni giocatore. Il vincitore verrà stabilito il 13 dicembre in base alle graduatorie dei tre tornei che compongono il Gran Chess Tour.