C’è una nuova teoria su Jar Jar Binks
Uno dei personaggi più disprezzati e irrisi della saga di Star Wars è stato rivalutato da una complessa tesi che circola da settimane su Reddit
Da qualche settimana sta circolando molto su Reddit una teoria secondo cui Jar Jar Binks, uno dei personaggi secondari meno apprezzati dagli appassionati della saga cinematografica di Star Wars, sia un personaggio molto più sfaccettato e “centrale” di quanto mostrino i film in cui compare (cioè solamente quelli della “nuova trilogia”, usciti fra il 1999 e il 2005). La teoria – spiegata in un lungo post da un utente di Reddit chiamato Lumpawarroo – è stata ripresa da vari importanti siti di news e di recente ne ha parlato persino J.J. Abrams, il regista del nuovo film di Star Wars che uscirà nei cinema il 16 dicembre (una produttrice del film ha comunque detto che Jar Jar non sarà presente nel nuovo film). La teoria non è stata confermata da nessun rappresentante della Lucasfilm, cioè la società che possiede i diritti di immagine per Star Wars, e in molti l’hanno considerata elaborata ma in fondo piuttosto sconclusionata.
Occhio, da qui in poi è pieno di spoiler per chi non ha mai visto i film di Star Wars.
In sintesi: Jar Jar Binks è un alieno goffo e sciocco che accompagna i Jedi Obi-Wan e Qui-Gon per tutto La minaccia fantasma, dando l’impressione di agire da alleggerimento comico. La sua comicità un po’ infantile – barzellette sulla cacca, le puzze e giochi di parole – fu sottolineata subito dopo l’uscita nei cinema della Minaccia fantasma da moltissimi critici e appassionati. Jar Jar Binks compare però molto poco nei due film successivi nella saga: cosa che ha fatto pensare che George Lucas, ideatore della saga e principale responsabile dei film della nuova trilogia, l’abbia tagliato in seguito alle critiche ricevute.
La teoria dell’utente Lumpawarroo sostiene invece che Jar Jar per tutto il film della Minaccia fantasma finga di essere sciocco, nascondendo abilmente un’indole malvagia e poteri incredibili. Lumpawarroo cita numerosissimi esempi tratti dai film della prima trilogia, sostenendo però che dopo la Minaccia fantasma Lucas abbia deciso di cancellare i propri piani a causa dello scarso gradimento del pubblico. Lumpawarroo spiega che molti elementi presenti nella Minaccia fantasma indicano che Jar Jar Binks fosse un potente Sith – cioè in pratica un Jedi cattivo – e che nei film successivi fosse destinato ad acquisire maggiore importanza e a rivelare la propria natura.
Ma no, dai
Lumpawarroo spiega che già nella prima scena in cui Jar Jar Binks compare nella Minaccia fantasma mostra di possedere notevoli poteri: prima di gettarsi in un lago per raggiungere la sua città natale, che si trova sott’acqua, esegue un tuffo molto molto elaborato. Scrive Lumpawarroo: «molto raramente vediamo dei personaggi “normali” fare mostra di straordinarie qualità fisiche o acrobatiche a meno che non siano Jedi, Sith o sensibili alla Forza».
Un’altra dimostrazione dei suoi poteri fuori dal normale, prosegue Lumpawarroo, viene mostrata durante la battaglia principale del film. Jar Jar si ritrova quasi per caso vicino a dei droidi nemici, e riesce a evitare i loro proiettili laser e successivamente a distruggerli con movimenti goffi e apparentemente casuali: secondo Lumpawarroo, invece, i suoi movimenti sono ispirati a una particolare serie di tecniche di kung fu – praticato anche dai monaci Shaolin, a cui sono ispirati i Jedi – che prevedono di colpire l’avversario poco dopo aver finto di essere ubriachi, per coglierlo di sorpresa (sono le cosiddette tecniche Zui Quan).
(un paragone fra i movimenti di Jar Jar e alcune tecniche Zui Quan)
Un altro esempio portato da Lumpawarroo, più sottile, sostiene che in tutti i film Jar Jar Binks è molto legato al senatore Palpatine, il futuro Imperatore e “capo” dei cattivi: grazie a un suo discorso in Senato convince molti senatori a conferirgli poteri speciali, e da quando entra in politica sembra quasi che faccia parte proprio dello “staff” di Palpatine. Ci sono poi altre prove più intriganti ma anche molto fragili, notate da altri utenti: per esempio il fatto che nel secondo film della nuova trilogia Palpatine abbia un apprendista – il conte Dooku – mai citato nella Minaccia fantasma, e quindi forse introdotto per coprire un cambiamento di trama.
Altri hanno sottolineato come Lucas abbia spesso introdotto grossi cambiamenti nella trama della saga – che lui dice di aver ideato interamente già negli anni Settanta – da film a film, a seconda del feedback del pubblico verso una certa storia o personaggio: per esempio è noto che ai tempi del primissimo film Lucas non aveva ancora deciso come sviluppare il personaggio della principessa Leila, lasciando aperta la possibilità che sviluppasse una relazione sentimentale sia con Luke Skywalker – cioè suo fratello, come scopriamo solo nel film successivo – sia con Han Solo. Lo stesso Lumpawarroo, infine, riporta un concetto che Lucas ha spiegato più volte a proposito di Yoda, un piccolo alieno verde che nella saga è citato come uno dei Jedi più potenti della storia: «il suo personaggio viene da una tradizione di racconto mitologico, fiabesco, in cui l’eroe incontra una piccola creatura a lato della strada che sembra davvero insignificante, e che in seguito si rivela un maestro di magia, o una creatura speciale». La tesi di Lumpawarroo, in sostanza, è che Jar Jar Binks avrebbe dovuto seguire la stessa parabola del personaggio di Yoda, ma che a un certo punto Lucas «si è spaventato per la reazione negativa dei fan, e ha abbandonato questa sottotrama».
Ok, e quindi?
Per quanto affascinante, molti appassionati di Star Wars considerano la teoria piuttosto fragile: sia perché la spiegazione di Lumpawarroo sembra più una teoria complottista che una “vera” spiegazione – nell’attenzione esagerata per dettagli probabilmente insignificanti come le sue movenze, per esempio – sia perché probabilmente dice molte più cose sui fan di Star Wars che sui film stessi (oltre a non essere mai stata citata da fonti vicine alla produzione). Come ha spiegato bene Jacob Brogan su Slate, gli appassionati di Star Wars hanno apprezzato questa teoria perché sentono il bisogno di “giustificare” l’esistenza della nuova trilogia, giudicata dai critici e dagli stessi appassionati molto più brutta dei tre film “originali”. Scrive Brogan:
«In ultima analisi, la teoria su Jar Jar è una storia di aspettative e desideri di un appassionato. Lo ammette Lumpawarroo stesso quando scrive: «se cambi idea su Jar Jar, passando da ritenerlo un cretino imbarazzante a considerarlo un cattivone, improvvisamente tutta la nuova trilogia ti appare in una luce diversa». Ecco, sei tu spettatore e appassionato che hai bisogno di questo cambio di prospettiva. Alla fine apprezziamo teorie come quelle di Lumpawarroo perché amiamo Star Wars, e perché vogliamo che sia davvero interamente bello».