Ma quell’esultanza di Gregorio Paltrineri?
Il più talentuoso dei nuotatori italiani ha “fatto spallucce” dopo avere vinto l'oro agli Europei in Israele, probabilmente per imitare uno dei più famosi gesti di Michael Jordan (fatto in una gran partita)
Venerdì Gregorio Paltrinieri, nuotatore italiano di 21 anni, ha vinto la medaglia d’oro nella gara dei 1500 metri stile libero agli Europei di nuoto in vasca corta che si stanno tenendo a Netanya, in Israele. Alla fine della gara Paltrineri ha festeggiato la vittoria con un gesto particolare – ha “fatto spallucce” – che molti appassionati di NBA hanno riconosciuto perché è stato uno dei gesti più famosi fatti da Michael Jordan durante una partita NBA. Paltrinieri non ha detto espressamente di riferirsi a quel gesto: ma è un grande fan della NBA e già l’anno scorso a Riccione aveva festeggiato il miglior tempo dell’anno nei 1500 stile libero imitando una famosa esultanza di un altro giocatore NBA, James Harden, che ogni tanto quando segna finge di “cucinare” con la mano (nuove il polso in maniera circolare).
Michael Jordan, probabilmente il miglior giocatore di sempre della NBA, fece “spallucce” durante una partita delle finali di playoff giocate dalla sua squadra, i Chicago Bulls, contro i Portland Trail Blazers. Era il 3 giugno del 1992 e i Bulls arrivavano da una regular season notevole, con 67 vittorie e 15 sconfitte. Jordan era stato il miglior giocatore fino a quel momento e gli fu assegnato il titolo di MVP: aveva fatto registrare più di 30 punti di media a gara, con 6,4 rimbalzi, 6,1 assist e una percentuale di canestri dal campo pari al 52 per cento dei tiri provati. I Bulls arrivarono in finale e si giocarono il titolo contro i Blazers di Clyde Drexler, uno dei giocatori più forti della NBA che poi fu incluso anche nella Hall of Fame.
Gara 1 delle finali si giocò a Chicago, per il miglior rapporto vittorie/sconfitte ottenuto dai Bulls durante la regular season. Jordan giocò un primo tempo spettacolare: fece 35 punti, segnando anche sei canestri da tre punti (che non erano la sua specialità preferita). Dopo il sesto canestro segnato da tre – nel video sotto al minuto 6.20 circa – Jordan si girò verso il pubblico e fece spallucce (quella partita è conosciuta negli Stati Uniti come “the shrug game”: “shrug” significa appunto fare spallucce).
Il commentatore sportivo Marv Albert, che era a bordo campo e stava seguendo la gara, raccontò che fu come se Jordan volesse dire “non ci credo nemmeno io a quello che sto facendo”. I Bulls vinsero quella partita e poi anche la serie contro i Blazers e si aggiudicarono il loro secondo titolo NBA: negli anni successivi Jordan ne avrebbe vinti altri quattro.