È morto a 90 anni l’attore Gabriele Ferzetti
È stato un importante attore di cinema e teatro: ha recitato per Petri, Leone e Soldati (e ha avuto una parte in uno "007")
L’attore Gabriele Ferzetti è morto il 2 dicembre a 90 anni. Il suo primo ruolo da protagonista in un’opera teatrale fu nel 1951: Sogno ad occhi aperti di Emer Rice, diretto da Olga Villa. Il suo primo importante ruolo al cinema fu nel 1953, quando recitò insieme a Gina Lollobrigida in La Provinciale di Mario Soldati. Ferzetti ha continuato a recitare fino agli anni Duemila: i suoi ultimi film sono stati Io sono l’amore di Luca Guadagnino e Diciotto anni dopo di Edoardo Leo. Nella sua carriera ha vinto due Nastri d’argento come miglior attore non protagonista: uno per la sua parte in La Provinciale e un altro, nel 1968, per A ciascuno il suo di Elio Petri.
Nel corso della sua carriera Ferzetti ha recitato nei film diretti da alcuni dei migliori registi italiani: oltre a Petri e Soldati, Sergio Leone, Michelangelo Antonioni e Mario Monicelli. Tra i ruoli per cui Ferzetti è più conosciuto ci sono quelli in Le amiche e L’avventura di Antonioni e il ruolo di Morton, il cinico magnate delle ferrovie di C’era una volta il West. Ferzetti ha anche recitato in importanti film stranieri: molti film francesi, il film britannico Agente 007 – Al servizio segreto di Sua Maestà e, nel 1966 La Bibbia di John Huston.