Paragonare Erdogan a Gollum è un reato?

Un tribunale turco dovrà stabilire se un cittadino ha offeso o no il presidente paragonandolo a un ambiguo personaggio del Signore degli anelli: è buono o è cattivo?

di Sarah Kaplan - Washington Post

(Facebook)
(Facebook)

Bilgin Çiftçi è un medico turco. Alcune settimane fa Çiftçi ha perso il suo posto di lavoro e si è trovato ad affrontare una causa giudiziaria che potrebbe portarlo in prigione. A decidere se Çiftçi andrà in prigione sarà, in un certo modo, la risposta che cinque esperti del Signore degli anelli daranno alla domanda: «Gollum è buono?».

Gollum è l’ambiguo personaggio – a volte buono, a volte egoista e cattivo – che nel Signore degli anelli guida due dei protagonisti, gli hobbit Frodo e Sam, verso la loro meta. L’agenzia turca DHA ha scritto che Çiftçi ha perso il suo lavoro e rischia la prigione perché a ottobre ha diffuso online delle immagini in cui il presidente turco Recep Erdogan era accostato e paragonato a Gollum.

Bu fotoğrafları paylaştığı için memuriyetten atılan Dr. Bilgin Çiftçi yalnız değildir! İlle bir işlem yapmak istiyorsanı…

Posted by Ateist Forum on Giovedì 15 ottobre 2015

In Turchia insultare un capo di stato è un reato punibile con la prigione, e Çiftçi è stato processato proprio dopo che ha pubblicato l’immagine sul suo profilo Facebook. Durante il processo Çiftçi ha detto di non avere insultato nessuno. Chi gli dà ragione sostiene che Gollum non sia un “cattivo” e che anzi possa quasi essere un eroe, quindi il paragone non era offensivo. Alla fine è proprio grazie a Gollum che Frodo e Sam riescono a portare a termine la loro missione e liberare dalla tirannia la Terra di Mezzo, il mondo in cui è ambientato Il signore degli anelli.

Il quotidiano turco Today’s Zaman ha scritto che quando Hicran Danışman, l’avvocato di Çiftçi, ha sostenuto questa tesi, il giudice ha ammesso di aver visto solo alcune parti della trilogia del Signore degli anelli. Il giudice quindi ha chiamato un gruppo di esperti per decidere se la difesa dell’avvocato di Çiftçi è da considerarsi legittima. Today’s Zaman scrive che il gruppo sarà formato da due professori, due scienziati del comportamento o psicologi e da un esperto di cinema: i cinque “esperti” avranno due mesi e mezzo di tempo prima di presentare a febbraio le loro conclusioni. Danışman ha detto a DHA che il processo è diventato «un caso per salvare la dignità di Gollum».

Il processo avrà però poche conseguenze su Gollum, che è già morto e, soprattutto, è un personaggio nato dalla fantasia di J.R.R. Tolkien. Ne avrà di più su Çiftçi che, stando a quanto scrive Today’s Zaman, rischia fino a due anni di carcere. Il codice penale turco dice che chiunque insulti il presidente della Repubblica rischia fino a quattro anni di prigione – anche di più, se l’offesa è fatta in pubblico o da un giornalista. Da quando Erdogan è presidente sono aumentati processi di questo tipo.

Da quando nell’agosto 2014 Erdogan è stato rieletto presidente, fino a marzo del 2015, sono state indagate per reati simili 236 persone, scrive BBC, e 105 di loro sono state formalmente accusate. Il fumettista Selcuk Erdem, la cui rivista è stata giudicata colpevole di aver insultato Erdogan, ha detto che il governo turco «non ha senso dell’umorismo». «La libertà di espressione e di critica non la vogliono o non gli piace», ha detto Erdem. Da parte sua, Erdogan ha parlato di un articolo scritto da un giornalista del New York Times definendolo «spudorato, immorale, simbolo di tradimento». È meglio o peggio che essere paragonato a Gollum?

© Washington Post 2015