Tutto quello che tocchiamo
Una designer argentina ha catalogato e fotografato tutti gli oggetti toccati da 62 persone in una singola giornata: cosa ci dicono?
Per la designer ed etnografa argentina Paula Zuccotti gli oggetti che possediamo e con cui interagiamo ogni giorno raccontano moltissimo della nostra vita e di quello che siamo e descrivono i nostri desideri e bisogni. Partendo da quest’idea, Zuccotti ha raccolto e fotografato tutti gli oggetti toccati nell’arco di una giornata da 62 persone provenienti da ogni parte del mondo e di tutte le età, creando per il progetto Every Thing We Touch, un catalogo fotografico in cui gli oggetti raccontano le vite di queste persone, con i loro interessi, il loro lavoro e ciò che hanno a cuore.
“Queste immagini”, spiega Zuccotti, “agiscono come una sorta di archeologia del futuro. Molte delle cose che sappiamo delle civiltà passate nascono da intuizioni legate allo studio dei loro oggetti. I loro beni, strumenti, utensili, abiti, manoscritti e opere d’arte, ci hanno detto molto del tipo di lavoro che facevano, di cosa cacciavano, di ciò che mangiavano e di come esprimevano se stessi. I nostri oggetti faranno lo stesso?”.
Zuccotti ha chiesto a queste 62 persone di segnare e stilare un elenco di tutti gli oggetti toccati nell’arco di una giornata, escludendo gli “oggetti permanenti” come maniglie, rubinetti o interruttori della luce e gli altri oggetti che non potevano essere spostati e fotografati, come automobili e grandi elettrodomestici. Ha poi incontrato queste persone in decine di città, unendo tutti i loro oggetti in modo che fossero inclusi in una sola immagine. Le foto del progetto sono state poi raccolte nel libro Every Thing We Touch: A 24-Hour Inventory of Our Lives, edito da Viking: ogni immagine ha una propria pagina, senza indicazioni e didascalie per fare in modo che ognuno faccia le sue deduzioni su quella persona (“Che lavoro fa?”, “Quali sono i suoi interessi?”); nella pagina successiva, poi, si trova la descrizione di tutti gli oggetti fotografati e un piccolo ritratto della persona che li possiede.
Il progetto si può seguire sul tumblr Every Thing We Touch mentre gli altri lavori di Paula Zuccotti si possono vedere sul suo sito.