Il Napoli primo in Serie A
Non succedeva da 25 anni, cioè dalla stagione dell'ultimo Scudetto: ha battuto l'Inter 2-1 grazie a due gol di Higuain
Aggiornamento: lunedì sera Napoli-Inter, posticipo della quattordicesima giornata di Serie A, è finita 2 a 1 e ora il Napoli è primo da solo nella classifica di Serie A: non succedeva da 25 anni, cioè dalla stagione 1989/90, quella dell’ultimo Scudetto. Il Napoli è andato in vantaggio subito dopo l’inizio della partita con un gol di Gonzalo Higuain e poi ha raddoppiato, sempre con Higuain, nel secondo tempo. Nel frattempo l’Inter era finita in 10 uomini a causa dell’espulsione di Yuto Nagatomo per doppia ammonizione. Nonostante lo svantaggio numerico e di punteggio, l’Inter non si è sfaldata: nel secondo tempo ha segnato con Adem Ljajic ed è andata più volte vicina a pareggiare, soprattutto quando ha colpito due pali negli ultimi secondi della partita.
***
Napoli-Inter, ultima partita della quattordicesima giornata di Serie A, verrà giocata stasera alle 21 allo stadio San Paolo di Napoli. Inter e Napoli sono rispettivamente prima e seconda in classifica e a solo due punti di distanza l’una dall’altra, la partita di stasera è quindi molto attesa. Entrambe le squadre hanno perso una solo partita fin qui: l’Inter ne ha vinte 9, giocando un calcio poco spettacolare ma molto concreto, e segnando soltanto un gol in più della squadra avversaria il più delle volte; Il Napoli invece è in un periodo di forma eccezionale e probabilmente è la squadra che gioca meglio in Serie A, ha segnato tre volte il numero dei gol che ha subito.
Con una vittoria il Napoli supererebbe l’Inter di un punto, mentre nel caso contrario l’Inter si porterebbero a cinque punti di vantaggio dal Napoli. Se la partita dovesse concludersi in parità, la Fiorentina — che giocherà contro il Sassuolo alle 19 — con una vittoria potrebbe raggiungere l’Inter in prima posizione. Allo stadio San Paolo di Napoli sono previsti più di 50 mila spettatori, saranno rafforzate le misure di sicurezza e i cancelli verranno aperti già dalle 16.30, per non creare troppa ressa attorno all’impianto nelle ore precedenti la partita.
Sia Inter-Napoli che Sassuolo-Fiorentina si giocheranno questa sera per via delle partite di Europa League disputate dalle due squadre giovedì sera.
Come ci arriva il Napoli
Il Napoli è in gran forma. In campionato ha 28 punti ed è secondo, non prende gol da più di un mese e non perde una partita dalla prima giornata di campionato. Per molti è tra le favorite per la vittoria finale e gran parte del merito va a Maurizio Sarri, l’ex allenatore dell’Empoli che a inizio stagione venne giudicato da alcuni inadatto a una grande squadra, un po’ frettolosamente. Anche l’andamento della squadra in Europa League è ottimo: ha vinto tutte e cinque le partite fin qui, ha il miglior attacco e la miglior difesa del torneo ed è sicuro già da due turni della qualificazione come prima nel suo girone.
Il Napoli gioca con un 4-3-3 molto corto e spregiudicato, in cui i centrocampisti e gli attaccanti fanno un pressing costante e coordinato e i difensori giocano praticamente a centrocampo, per cercare di impedire la costruzione del gioco avversario. Una volta recuperata palla, l’impressione è che tutti sappiano cosa fare: Gonzalo Higuaín, l’attaccante centrale, chiama la palla per fare la sponda o puntare la porta, gli attaccanti esterni si alternano nei loro movimenti e i centrocampisti tentano di inserirsi in area.
A differenza della partita di giovedì contro il Club Brugge, in cui hanno giocato le riserve, questa sera il Napoli giocherà con la squadra titolare.
Come ci arriva l’Inter
L’Inter è la prima squadra in classifica, anche se nelle partite disputate fin qui ha dato molte meno certezze del Napoli. Delle tredici partite giocate ne ha vinte nove, pareggiate tre e persa solamente una. È considerata la squadra con la rosa più forte del campionato dopo Juventus e Roma ma deve sistemare ancora parecchi aspetti tattici: finora l’ottima difesa, formato in particolare dal portiere Samir Handanovic e dai due centrali João Miranda e Jason Murillo, gli ha permesso di subire pochissimi gol. Nella parte opposta del campo, invece, l’attacco è probabilmente il reparto che deve lavorare ancora un po’ per trovare la giusta intesa fra i calciatori che lo compongono, tutti molto estrosi. Icardi e Jovetic, le due punte centrali, quando hanno giocato insieme si sono pestati i piedi a vicenda più volte e non sembrano avere ancora una buona intesa. L’ala croata Ivan Perisic, invece, è arrivato in Italia ad agosto e deve ancora entrare nei meccanismi della squadra. Ultimamente sta giocando Adem Ljajic, attaccante serbo che l’anno scorso giocava alla Roma.
Le prospettive dell’Inter sembrano comunque buone: da qui in avanti la squadra ha la possibilità di migliorare parecchio e può farlo dalle posizioni alte della classifica, conquistate più con il fisico e l’intensità agonistica che con il gioco.
L’Inter stasera non potrà far giocare il centrocampista francese Kondogbia, l’acquisto più costoso dell’Inter nella scorsa estate; l’allenatore Roberto Mancini schiererà probabilmente un 4-3-3.
Probabili formazioni
Napoli (4-3-3) Reina; Hysaj, Albiol, Koulibaly, Ghoulam; Allan, Jorginho, Hamsik; Callejon, Higuain, Insigne
Inter (4-3-3) Handanovic; D’Ambrosio, Miranda, Murillo, Juan Jesus; Guarin, Felipe Melo, Medel; Ljajic, Icardi, Perisic
Dove vedere la partita
Napoli-Inter sarà trasmessa in esclusiva da Mediaset Premium e Sky per i propri abbonati nei canali Premium Sport HD, Sky Sport 1 HD e Sky Calcio 1. Sarà visibile anche in streaming su Premium Play e Sky Go.