Un giocatore della Dinamo Zagabria è stato squalificato per 4 anni dopo essere risultato positivo ad un controllo antidoping dell’UEFA
Arijan Ademi, centrocampista della Dinamo Zagabria e della nazionale macedone, è risultato positivo ad un controllo antidoping dell’UEFA dopo la partita di Champions League vinta per 2 a 1 contro l’Arsenal, a settembre. L’UEFA ha reso nota la sostanza vietata trovata nelle urine del giocatore pochi giorni fa: si tratta di stanozololo, un derivato sintentico del testosterone, lo stesso che venne trovato nelle analisi dell’atleta canadese Ben Johnson alle Olimpiadi del 1988. Ademi, che è stato sospeso dall’UEFA per quattro anni, ha già presentato ricorso. Se la squalifica dovesse essere confermata, non potrà giocare in nessuna competizione ufficiale.
Nelle ultime settimane, l’allenatore dell’Arsenal Arsene Wenger aveva criticato duramente l’UEFA per i suoi scarsi impegni contro l’uso di sostanze dopanti nel calcio.