Ezio Mauro lascerà la direzione di Repubblica il 14 gennaio 2016
Lo ha comunicato oggi durante la riunione di redazione: il nuovo direttore sarà annunciato probabilmente già oggi
Ezio Mauro lascerà la direzione di Repubblica il 14 gennaio 2016. Lo ha annunciato oggi durante la riunione di redazione. La notizia non è ancora ufficiale – oggi l’ha data per prima il Foglio, online, ma l’aveva anticipata con qualche vaghezza in più il Fatto qualche mese fa – ma è stata confermata al Post da persone dentro la redazione di Repubblica. Diverse fonti confermano anche il fatto che già oggi sarà annunciato come suo successore Mario Calabresi, oggi direttore della Stampa, e già a Repubblica fino al 2009.
Mauro ha 67 anni e dirige Repubblica dal 1996, e durante la riunione ha parlato della sua decisione proprio in relazione al lungo periodo trascorso alla direzione del quotidiano. Peraltro il 14 gennaio del 2016 sarà il quarantesimo anniversario dell’uscita di Repubblica, che andò in edicola per la prima volta il 14 gennaio del 1976. Mauro è il secondo direttore di Repubblica; il primo è stato Eugenio Scalfari e anche lui diresse il giornale per circa vent’anni. Mauro ha iniziato a lavorare per Repubblica nel 1988, come corrispondente da Mosca. Dal 1981 fino a quell’anno aveva invece lavorato per La Stampa.
Mario Calabresi ha 45 anni. Alla fine degli anni Novanta è stato cronista parlamentare per ANSA e, dal 1999, ha fatto parte della redazione politica di Repubblica. Dal 2000 al 2002 ha lavorato per La Stampa, raccontando tra le altre cose gli attentati dell’11 settembre e le loro conseguenze. È in seguito tornato a Repubblica, dove ha fatto il corrispondente da New York e ha seguito le elezioni presidenziali del 2008. Calabresi è direttore della Stampa dall’aprile 2009: ha preso il posto che per i precedenti quattro anni era stato di Giulio Anselmi, attuale presidente di ANSA. Mario Calabresi è figlio del commissario Luigi Calabresi, ucciso nel 1972.