Il fumetto sulla vita di Stan Lee
"AMAZING FANTASTIC INCREDIBLE: A Marvelous Memoir" racconta la storia di Stan Lee – il celebre sceneggiatore della Marvel – scritta da Stan Lee
Negli Stati Uniti è uscito AMAZING FANTASTIC INCREDIBLE: A Marvelous Memoir, un fumetto che racconta la vita di Stan Lee, il famosissimo fumettista e produttore cinematografico americano che ha diretto per molti anni la casa editrice e di produzione Marvel. Lee – che oggi ha 92 anni – è probabilmente la personalità più rilevante della storia del fumetto contemporaneo e della cosiddetta Silver Age, ”l’epoca d’argento” (sono gli anni ’60 e ’70, per distinguerli dagli anni Quaranta, quelli della Golden Age). Durante la sua carriera Lee ha creato, insieme ai suoi collaboratori e disegnatori, le serie di fumetti Hulk, Thor, gli X-Men, l’Uomo Ragno, I fantastici 4, Iron Man e molti altri.
Il fumetto è stato scritto da Stan Lee stesso insieme a Peter Allen David – scrittore e fumettista statunitense conosciuto per i suoi romanzi ambientati nell’universo di Star Trek e le sceneggiature per l’Incredibile Hulk – e illustrato dalla famosa fumettista Colleen Doran, che ha lavorato per Disney, Lucasfilm, Marvel Comics, DC Comics. L’albo è stato pubblicato negli Stati Uniti il 3 novembre dalla casa editrice Touchstone del gruppo Simon & Shuster; ancora non ci sono notizie sulla pubblicazione in Italia.
Lee è da sempre molto attento alla propria immagine pubblica. Anche per questo oggi è considerato da molti una leggenda vivente anche se in passato è stato al centro di controversie, in particolare con i disegnatori Steve Ditko e Jack Kirby per l’attribuzione esclusiva a Lee dell’invenzione di molti personaggi. AMAZING FANTASTIC INCREDIBLE: A Marvelous Memoir non è il primo fumetto autocelebrativo di Lee: nel 2007 è uscito un albo in edizione limitata che racconta gli incontri di Lee con alcuni personaggi del mondo Marvel. Lee ha fatto anche una breve apparizione in tutti quanti i film della Marvel, interpretando di volta il volta il ruolo di un semplice passante o di un venditore di hotdog.
Il nuovo fumetto racconta la storia di Lee e del suo successo prima come scrittore di fumetti e poi come produttore ed editore. Lee è nato a New York ed è cresciuto nel Bronx in una famiglia povera di immigrati ebrei romeni. La sua carriera nei fumetti cominciò alla Timely Comics, nel 1939, dove lavorò con i famosi illustratrori Jack Kirby e Joe Simon. Il grande successo di Lee come sceneggiatore arrivò tra il 1961 e il 1964: dopo l’enorme e immediato successo della serie dei Fantastici 4, la Marvel lanciò le serie a fumetti di Hulk, Thor, gli X-Men, l’Uomo Ragno, Nick Fury.
I personaggi creati da Lee per la Marvel sono complessi e caratterizzati da una sofferenza di fondo: hanno un brutto carattere, sono malinconici, vanitosi e avidi. Fu un grande cambiamento rispetto ai supereroi perfetti e invulnerabili che andavano di moda all’epoca: Superman era così potente che nessuno avrebbe potuto ferirlo, Batman era un miliardario dall’identità segreta. Per tutti gli anni Sessanta, Lee lavorò come sceneggiatore, supervisore e direttore artistico per la maggior parte delle serie Marvel. Nel 1980 si trasferì a Los Angeles per seguire le attività di produzione di film e serie tv. Diventò molto ricco, continuando a giocare un ruolo di primo piano in tutte le avventure societarie della Marvel, che nel frattempo andò vicinissima al fallimento (nel 1996-1997) e venne infine comprata dalla Disney nel 2009, per 4 miliardi di dollari.