Che cos’è “Va’, metti una sentinella” e perché se n’è parlato tanto
È uscito infine in Italia il seguito del "Buio oltre la siepe", uno dei libri più discussi e promossi dell'anno
Oggi, 19 novembre, esce in libreria Va’, metti una sentinella (in inglese Go, set a watchman), il nuovo e molto atteso libro di Harper Lee, la famosa autrice americana de Il buio oltre la siepe, il suo unico libro, pubblicato nel 1960.Va’, metti una sentinella è pubblicato in Italia da Feltrinelli nella traduzione di Vincenzo Mantovani.
La storia è ambientata a Maycomb, in Alabama, nella metà degli anni Cinquanta, vent’anni dopo i fatti narrati ne Il buio oltre la siepe: è una sorta di sequel del romanzo in cui ricompaiono molti di quei personaggi. Scout (la bambina protagonista di Il buio oltre la siepe) è diventata adulta e ritorna da New York a Maycomb per far visita al padre Atticus Finch, finendo per confrontarsi con lui sulla segregazione razziale allora comune negli Stati del Sud. Uno dei motivi per cui si è parlato di più del libro dopo la sua pubblicazione negli Stati Uniti è proprio il modo in cui viene ritratto Atticus: descritto come un modello di tolleranza e giustizia nel Buio oltre la siepe, qui si rivela invece un suprematista bianco, contrario ad abolire la segregazione e certo dell’inferiorità dei neri.
Harper Lee scrisse Va’, metti una sentinella nella metà degli anni Cinquanta, quindi prima del Buio oltre la siepe. Ha raccontato che fu il suo editore a convincerla a sviluppare i ricordi di infanzia di Scout presenti nel libro in un nuovo romanzo, che sarebbe appunto diventato il Buio oltre la siepe. Va’, metti una sentinella non era mai stato pubblicato ed è stato ritrovato di recente nella casa di Lee dal suo avvocato. Nei mesi scorsi ci sono state alcune polemiche: si pensava che fosse stato pubblicato senza il consenso di Lee, che da anni è molto malata, ma la stessa autrice ha confermato di aver acconsentito alla pubblicazione.
Alcuni estratti del libro letti al Festival delle letterature di Mantova, a settembre