Chi ha vinto il National Book Award
Cioè i premi più importanti della letteratura americana: ci sono i racconti di un premio Pulitzer e una lettera di un giornalista nero al figlio adolescente
La National Book Foundation ha annunciato mercoledì sera i vincitori del National Book Award, uno dei premi letterari più famosi e importanti del mondo, nonostante sia riservato esclusivamente alla letteratura americana. Il premio, istituito nel 1950, è suddiviso in quattro categorie: fiction, non fiction, poesia e letteratura per ragazzi. Il romanzo vincitore è la raccolta di racconti brevi Fortune Smiles di Adam Johnson, il saggio è Between the World and Me di Ta-Nehisi Coates, per la poesia è stato scelto Voyage of the Sable Venus di Robin Coste Lewis, mentre Challenger Deep di Neal Shusterman ha ricevuto il premio della letteratura per ragazzi. L’unico libro che è stato annunciato che verrà tradotto e pubblicato in Italia è Fortune Smiles di Adam Johnson, che verrà pubblicato da Marsilio in data ancora da definirsi.
Le copertine dei libri vincitori, con qualche informazione in più su argomento e autore nelle didascalie.
Per descrivere il prestigio del National Book Award, il Guardian l’ha paragonato ai Golden Globe della letteratura americana e il New Yorker ai premi Oscar. Ha una grande influenza anche perché è il primo premio letterario della stagione che comincia, ed è il più ambito per il mondo letterario americano. Negli anni il National Book Award si è differenziato da premi altrettanto prestigiosi come il Pulitzer, costruendosi una precisa identità che comprende sia la scoperta di autori non ancora affermati, sia libri di successo, rimanendo al centro del dibattito culturale. È assegnato dalla National Book Foundation, che seleziona anche i cinque giudici per categoria che decideranno i vincitori. Nel 2014 il romanzo che ha vinto il National Book Award è stato Redemployment di Phil Klay, tradotto in Italia da Einaudi con il titolo Fine missione.