Chi era Jonah Lomu
È morto stanotte per un arresto cardiaco, era uno dei più grandi e amati giocatori di rugby di sempre e aveva 40 anni
Jonah Lomu, giocatore neozelandese di rugby tra i più forti di sempre e probabilmente il più popolare nella storia della sport, è morto improvvisamente nella notte tra martedì e mercoledì 18 novembre 2015 per un arresto cardiaco, all’età di 40 anni. Lomu soffriva di una rara malattia renale con cui aveva a che fare da circa vent’anni, ma non è ancora chiaro se l’arresto cardiaco sia collegato ai suoi problemi renali e in generale non sembrava che le sue condizioni di salute fossero particolarmente gravi. Nelle ultime settimane Lomu aveva continuato a viaggiare e a condurre una vita normale: era stato nel Regno Unito durante l’ultima Coppa del mondo di rugby, dopo era andato in vacanza con la sua famiglia a Dubai.
Breve storia di Jonah Lomu
Lomu era originario di Tonga ed era nato il 12 maggio 1975 a Auckland, in Nuova Zelanda. giocava a rugby nel ruolo di tre quarti ala. Nel 1994, a 19 anni, diventò il più giovane giocatore ad essere convocato per la nazionale della Nuova Zelanda. I problemi ai reni gli vennero diagnosticati parzialmente dopo la Coppa del mondo di rugby del 1995 in cui la Nuova Zelanda arrivò in finale anche grazie alle sue grandi partite, benché fosse giovanissimo. Lomu fu costretto a smettere di giocare fra il 1996 e il 1997 ma riuscì a partecipare alla Coppa del mondo del 1999. Fu sottoposto a un trapianto di rene nel 2004 grazie alla donazione di un suo amico e smise definitivamente di giocare nel 2010, anche se già da una decina di anni non era più in grado di giocare regolarmente.Si era sposato tre volte, con l’ultima moglie aveva avuto due figli.
Lomu non ha vinto moltissimo in carriera, considerati il suo talento e le sue grandi doti fisiche, soprattutto a causa dei suoi problemi di salute; ma era considerato uno dei più iconici e amati giocatori che avessero giocato per gli All Blacks tra gli anni Novanta e il Duemila. Era alto 196 centimetri e pesava circa 120 chili, nonostante la stazza fisica era molto veloce e questo lo rendeva spesso inarrestabile. È tuttora il miglior marcatore di mete nella Coppa del mondo, con 15 realizzazioni in due edizioni (1995 e 1999).