Lo sciopero della scuola di venerdì 13 novembre
È stato indetto per protestare contro la riforma "La Buona Scuola": tutte le cose da sapere
Uno sciopero del settore della scuola è stato indetto per venerdì 13 novembre. Lo sciopero riguarda il personale docente, quello dirigente e quello ATA; è stato organizzato dai sindacati Unicobas, Anief, Cub Scuola, Cobas e Usi Surf. Lo sciopero è stato proclamato per manifestare contro la riforma della scuola – soprannominata dal governo la “Buona Scuola” e diventata legge lo scorso luglio – e riguarda l’intera giornata di venerdì. In alcune città italiane ci saranno anche delle manifestazioni: una a Roma in piazza della Repubblica e una a Milano a largo Cairoli. A Roma sono previsti anche cortei di studenti a Porta San Paolo la mattina e a piazza Sant’Apostoli il pomeriggio.
Le motivazioni dello sciopero, viene scritto da Unicobas, riguardano i metodi di valutazione degli insegnanti, il sistema scuola-lavoro introdotto dalla riforma, le disparità di trattamento tra gli assunti prima e dopo l’entrata in vigore della legge e il contenuto delle leggi delega ancora da discutere in Parlamento. Vengono chiesti maggiori investimenti («raddoppio immediato») e l’eliminazione dei tagli effettuati sul personale ATA.