Cosa fare con chi non sa battere le mani a tempo
Potete interromperli e fargli vedere il tempo giusto, come ha fatto Justin Bieber, oppure usare una tecnica più subdola (se siete capaci)
di Gabriel Roth – Slate
Qualche tempo fa Justin Bieber ha deciso di affrontare personalmente quelli che non sanno battere le mani a tempo. Mentre cantava la sua canzone “What Do You Mean?” durante un programma televisivo spagnolo – una versione acustica, seduto su uno sgabello con una chitarra di accompagnamento – si è reso conto che il pubblico in studio non riusciva a tenere il ritmo sincopato della canzone battendo le mani.
l pubblico batteva le mani sul primo e sul terzo quarto del tempo in quattro quarti – i tempi forti, dicono i musicisti. Bieber allora ha smesso di cantare. «Almeno battete le mani sulle note giuste», ha detto. «Andiamo, ragazzi, stop stop stop stop stop stop stop stop stop stop stop stop stop stop stop, si fa così» – e ha mostrato come avrebbero dovuto battere le mani, sul secondo e sul quarto quarto. I tempi deboli, dicono i musicisti.
Potete accusare Justin Bieber di avere un caratteraccio, come ha fatto il Daily Mail, ma di certo dopo il suo intervento la canzone ha suonato molto meglio e la performance è stata molto più bella.
Il problema dei musicisti con gli spettatori che hanno più entusiasmo che senso del ritmo viene da molto lontano. Robbie Robertson dei The Band una volta ha detto che “il Sud degli Stati Uniti è l’unico posto – tra quelli in cui abbiamo suonato – in cui tutti sanno battere le mani sulle note giuste”. Personalmente, una volta ho visto Bruce Springsteen dire al pubblico durante un concerto: “Ok, ora basta con questo terribile battimani”.
Quando però è successo al cantautore e pianista Harry Connick Jr. di trovarsi in una situazione del genere, non ha avuto bisogno di interrompere il pubblico o correggerlo. In questo video, quando inizia a suonare “Come By Me”, il pubblico batte le mani al momento sbagliato: sul primo e sul terzo quarto. I battimani sono più frequenti che nella canzone di Bieber, ma il fatto che cadano sul primo e sul terzo quarto – sui tempi forti e non su quelli deboli – rende la canzone moscia, plumbea. Quando comincia l’assolo, allora, al minuto 0:41 del video, Connick mette un movimento in più, così da allineare la musica al battimani sul secondo e sul quarto. Da quel momento in poi il battimani suona funky e non piatto: e il pubblico non si è nemmeno accorto che è stato Connick a mandarli sul tempo giusto.
Come battere le mani a tempo, spiegato da Faso di Elio e le Storie Tese: