Il primo museo degli scrittori americani, a Chicago
Aprirà a inizio 2017 per mostrare come la letteratura influenza la cultura e la vita di tutti i giorni
Nei primi mesi del 2017 aprirà a Chicago, in Illinois, l’American Writers Museum, un museo dedicato agli scrittori statunitensi. La notizia dell’apertura è stata data dalla fondazione appositamente nata per gestire il museo. Negli Stati Uniti ci sono già molti musei su singoli scrittori, ma quello di Chicago è il primo dedicato alla letteratura e agli scrittori statunitensi in generale, con l’obiettivo di «esplorare la loro influenza sulla nostra storia, identità, cultura e sulla vita di tutti i giorni».
Il museo si troverà sulla North Michigan Avenue, la via più importante di Chicago, non lontano dal Millenium Park e dall’Art Institute of Chicago, il secondo museo d’arte più importante degli Stati Uniti. Sarà vasto oltre 3300 metri quadrati e ospiterà sia mostre permanenti che temporanee. Ci sarà anche una sezione, la “Visitor’s favorite”, in cui i visitatori potranno segnalare i loro libri, autori e citazioni preferiti. Oltre alla sezione dedicata ai grandi classici, ce ne sarà una sui libri per bambini e un’altra sulle forme di scrittura contemporanea, dai social network al giornalismo digitale.
Il museo è di proprietà dalla fondazione American Writers Museum, creeata nel 2010 da Malcolm E. O’Hagan, ex manager e CEO della National Association of Manufacturers, una sorta di Confindustria del settore manifatturiero americano. Il museo è stato finanziato dalla National Endowment for the Humanities (un’agenzia federale che si occupa di belle arti) e dal Chicago Community Trust (un fondo destinato ai progetti per la città), a cui si aggiungono 3,3 milioni di dollari da donazioni private. L’obiettivo della fondazione è di raccogliere in totale 10 milioni di dollari (circa 9 milioni di euro) per coprire tutti i costi di apertura. Il direttore esecutivo Nike Whitcomb ha detto al settimanale americano Publishers Weekly che si aspettano 120.000 visitatori all’anno per un fatturato di 1 milione 750 mila dollari (1,6 milioni di euro) entro il 2021.