La polizia turca ha occupato le sedi di due tv
Sono vicine all'opposizione, il governo di Erdogan le accusa di fare propaganda terroristica: e domenica si vota
Stamattina la polizia turca ha occupato le sedi di due televisioni a Istanbul. Le tv sono Kanaltürk e Bugun TV. La polizia ha disperso la folla di dipendenti davanti agli ingressi usando idranti e lacrimogeni ed è entrata negli edifici mentre le stesse televisioni trasmettevano i fatti in diretta. Kanaltürk e Bugun TV sono entrambe appartenenti alla società Koza Ipek, che è stata accusata di fare propaganda per Fethullah Gülen, un ex alleato dell’attuale primo ministro Erdogan e ora uno dei suoi principali avversari politici.
Fethullah Gülen dal 1999 vive in una sorta di esilio auto-imposto in Pennsylvania (Stati Uniti), esercita una grossa influenza su alcuni settori dello stato turco, tra cui la magistratura, la polizia e una parte della stampa; il governo turco lo accusa da tempo di guidare un’organizzazione terroristica e per questo ha emesso un anno fa un mandato di arresto contro di lui. La scorsa settimana il governo aveva interrotto la trasmissione di sette canali vicini all’opposizione. Il tutto succede a pochi giorni dalle elezioni.
La Turchia è in un momento molto delicato della sua storia. È praticamente in guerra con il PKK, un partito filocurdo dichiarato fuorilegge in Turchia, ha una situazione economica molto fragile e non ha un “vero” governo dalle ultime elezioni politiche del giugno 2015, quando l’AKP vinse le elezioni ma non riuscì a formare una maggioranza per governare. Questa domenica si terranno quindi delle nuove elezioni.