La nuova sede di Fendi nel “Colosseo quadrato”
La casa di moda ha appena inaugurato il suo quartier generale, che si trova nello storico Palazzo della Civiltà Italiana di Roma: le foto
Oggi, venerdì 23 ottobre, la casa di moda Fendi – di proprietà del gruppo LVMH – ha inaugurato il suo nuovo quartier generale nel Palazzo della Civiltà Italiana di Roma. Il palazzo è conosciuto anche come “Colosseo quadrato” per gli archi delle sue facciate, che ricordano appunto il Colosseo, si trova nel quartiere EUR e fu costruito in epoca fascista, a partire dal 1938, per l’Esposizione Universale di Roma del 1942.
L’edificio è gestito al 90 per cento dal ministero dell’Economia e delle Finanze e al 10 per cento dal Comune di Roma, e finora era rimasto inutilizzato, salvo sporadiche iniziative. Dal luglio 2013 il Comune ha concesso a Fendi l’affitto del palazzo per 15 anni, fino alla fine del 2028. L’area del piano terra (circa mille metri quadrati) sarà destinata a mostre aperte al pubblico, mentre il resto del palazzo ospiterà gli uffici.
La nuova sede di Fendi al Palazzo della Civilità
Pietro Beccari, presidente e amministratore delegato di Fendi, ha parlato al Corriere della Sera dell’edificio e ha spiegato il valore simbolico di alcune scelte del nuovo allestimento. Il suo ufficio al terzo piano è circondato solo da lastre di cristallo: «Qui non ci sono muri – spiega – tutti possono vedere quello che facciamo». Al sesto piano, l’ultimo, «lavorano i creativi, Karl Lagerfeld con Silvia Venturini Fendi, c’è Marco De Vincenzo e un’altra sessantina di designer. Karl usa ancora schizzi e bozzetti, così abbiamo le modelliste, le sarte e tutta la filiera della creazione. Poi c’è il laboratorio delle pellicce, prodotte interamente qui, e uno spazio dedicato al visual merchandising». Fendi ha un rapporto molto stretto con Roma, che è la città in cui è stata fondata; di recente ha anche finanziato il restauro della Fontana di Trevi, per un costo di due milioni e 180 mila euro.
La mostra “Una Nuova Roma. L’Eur e il Palazzo della Civiltà Italiana”
La nuova sede è inaugurata dalla mostra Una Nuova Roma. L’Eur e il Palazzo della Civiltà Italiana, che si può visitare gratuitamente fino al 17 marzo 2016. Proietta scene di film di registi italiani – Federico Fellini, Michelangelo Antonioni, Vittorio De Sica, Elio Petri, Roberto Rossellini e Bernando Bertolucci – in cui compare il Palazzo della Civiltà o l’EUR in generale. A questi si aggiungono lavori dei fotografi Franco Fontana, Gabriele Basilico, Mimmo Jodice, Fabrizio Ferri e Karl Lagerfeld, e bozzetti e oggetti di design dei pittori Mario Sironi, Giuseppe Capogrossi, Enrico Prampolini, Gino Severini, dello scultore Francesco Messina e dell’architetto Andrea Jemolo.
Il Palazzo della Civiltà è un edificio storico, simbolo del quartiere EUR: ha una forma quadrata e razionale, che rispecchia lo stile monumentale dell’architettura fascista, e una facciata con 54 archi. È realizzato in cemento armato e ricoperto da lastre di travertino, una roccia molto utilizzata nell’architettura romana antica, mentre gli ambienti interni sono rivestiti quasi totalmente di marmo. La superficie è di circa 8mila e 400 metri quadrati, in sei piani, e sotto i portici del pian terreno si trovano 28 statue, rappresentazioni allegoriche di talenti e mestieri italiani (l’eroismo, la musica, l’artigianato, il genio politico): durante l’Esposizione Universale del 1942 il palazzo avrebbe dovuto infatti ospitare la Mostra della Civiltà Italiana (l’Esposizione Universale venne cancellata a causa della Seconda guerra mondiale). Sulla sommità dell’edificio è inoltre iscritto: «Un popolo di poeti di artisti di eroi di santi di pensatori di scienziati di navigatori di trasmigratori».