Stefano Eranio è stato licenziato dalla tv svizzera per una frase razzista
Durante la partita tra Roma e Bayer Leverkusen aveva parlato in diretta dei "calciatori di colore" dicendo che "quando c'è da pensare.. spesso fanno questi errori"
L’ex calciatore italiano Stefano Eranio, che in carriera ha giocato sia per il Milan che per la Nazionale, è stato licenziato dalla televisione pubblica svizzera RSI per una frase razzista pronunciata dopo la partita di Champions League tra Bayer Leverkusen e Roma di martedì 20 ottobre. Eranio ha commentato un errore del difensore tedesco della Roma Antonio Rudiger dicendo che «i calciatori di colore quando sono nella linea difensiva spesso certi errori li fanno, perché non sono concentrati. [..] Sono potenti fisicamente però purtroppo quando c’è da pensare.. spesso fanno questi errori».
Mercoledì 21 ottobre RSI ha diffuso un comunicato in cui spiega di aver deciso di interrompere la collaborazione con Stefano Eranio per le sue parole giudicate “incompatibili con le regole e la deontologia del servizio pubblico”. Stefano Eranio ha 48 anni e ha giocato come centrocampista, prima con il Genoa (1984-1992), poi con il Milan (1992-1997) e con il Derby County (1997-2001).
La Televisione Svizzera #RSI si separa da Stefano #Eranio per le frasi sui "giocatori di colore" #ultimora @RSIsport pic.twitter.com/EORPFPHHfZ
— Massimiliano Herber (@HerberMax) October 21, 2015