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  • Lunedì 19 ottobre 2015

Il nuovo Asterix, per Toutatis!

Si chiama "Asterix e il papiro di Cesare" e uscirà in Italia e nel resto del mondo il 22 ottobre, coi nuovi disegnatori

La copertina di "Asterix e il papiro di Cesare"
La copertina di "Asterix e il papiro di Cesare"

Il 22 ottobre uscirà in tutto il mondo Asterix e il papiro di Cesare, il nuovo libro – il 36esimo –della saga di Asterix, il celebre fumetto francese su un gruppo di Galli che resiste alla conquista romana, e i cui personaggi, tormentoni e battute sono diventati parte della cultura nei tanti paesi dove sono stati tradotti. In Italia il libro sarà pubblicato da Panini Comics, che lo scorso marzo ha acquisito i diritti dalla casa editrice francese Hachette Livre; finora la serie era stata pubblicata da Mondadori. La storia di Asterix e il papiro di Cesare è stata scritta da Jean-Yves Ferri e disegnata di Didier Conrad, che dal 2013 sono i due nuovi autori della serie.

https://twitter.com/asterixofficiel/status/653510689936400384/photo/1?ref_src=twsrc%5Etfw

La storia di Asterix fu inventata nel 1959 dai francesi René Goscinny, che si occupava dei testi, e Albert Uderzo, che faceva i disegni. Sono i fumetti francesi più venduti al mondo (352 milioni di copie, si dice) e anche i più tradotti (in 111 lingue e dialetti). Le vicende sono ambientate nell’antica Gallia al tempo di Giulio Cesare, attorno al 50 a.C., e i protagonisti sono il guerriero Asterix, il suo miglior amico Obelix, e gli altri abitanti di un villaggio nell’Armorica, l’attuale Bretagna, che resistono alla conquista romana grazie alla pozione magica preparata dal druido Panoramix. Chi la beve acquista forza sovrumana (l’unico che non ne ha bisogno è Obelix, che da piccolo cadde in un pentolone che ne era pieno).

La prima storia di Asterix uscì nel 1959 sulla rivista francese di fumetti Pilote, che continuò a pubblicarli fino al 1973; in seguito furono pubblicati sui giornali e poi in libreria. Nel 1977 morì Goscinny, e Uderzo prese a occuparsi non solo delle illustrazioni ma anche della scrittura delle storie e in generale della gestione economica, attraverso la casa editrice Albert René. Nel 2009 Uderzo vendette i diritti di Asterix a Hachette, scelta che fece nascere una battaglia legale tra Uderzo e sua figlia, terminata con un accordo nel settembre 2014. L’ultimo libro della saga –Asterix e i Pitti (Mondadori) – era uscito nel 2013 ed era stato il primo realizzato da una nuova coppia di autori, Ferri e Conrad, sotto la supervisione dello stesso Uderzo. Asterix e Il papiro di Cesare è quindi il secondo lavoro di Ferri e Conrad. Finora la saga ha ispirato nove film d’animazione, quattro film e una serie di videogiochi.

Sulla trama di Asterix e il papiro di Cesare non si sa molto: Uderzo ha raccontato che è ispirata al De Bello Gallico – la celebre opera scritta da Giulio Cesare sulla conquista della Gallia – e che sarà Cesare in persona a combattere contro Asterix, Obelix e gli abitanti del villaggio. Ci saranno nuovi personaggi ispirati a persone e fatti contemporanei: il giornalista gallico Vispolemix, per esempio, ricorda Julian Assange, il fondatore di WikiLeaks, ed è definito “gossiparus senza frontiere” dai Romani; oppure il consigliere di Cesare Primus Bestsellerus, sembra ispirato a Jacques Séguéla, il pubblicitario francese che coordinò le campagne elettorali del presidente francese François Mitterrand.

La prima tiratura di Asterix e il papiro di Cesare è di 4 milioni di copie: due destinate alla Francia e le altre due al resto del mondo. Dal 30 ottobre al primo novembre Ferri e Conrad presenteranno l’albo al Lucca Comics, uno dei più importanti festival mondiali dedicati al fumetto.