I talebani si sono ritirati da Kunduz
Dopo quasi due settimane di scontri l'esercito ha riconquistato tutta la città dell'Afghanistan
I talebani hanno detto di essersi ritirati da Kunduz, la città dell’Afghanistan che avevano conquistato tra il 28 e il 29 di settembre. Nelle ultime due settimane le forze di sicurezza afghane, con l’aiuto di alcuni corpi speciali stranieri presenti nel paese per una missione NATO, avevano combattuto per riconquistare la città: già dopo tre giorni dall’arrivo dei talebani le forze di sicurezza afghane avevano ripreso il controllo di ampie aree della città, ma i combattimenti stavano proseguendo nelle zone più periferiche. Della conquista di Kunduz da parte dei talebani si è parlato molto perché è considerata la più importante vittoria militare ottenuta dai talebani da quando è cominciata la guerra in Afghanistan, nel 2001, e perché durante gli scontri tra talebani e l’esercito afghano si è verificato il bombardamento dell’ospedale di Medici Senza Frontiere presente in città, che ha causato la morte di 22 persone tra medici e pazienti. I talebani hanno detto, in un comunicato che spiegava le ragioni del ritiro, di aver abbandonato la città per proteggere le vite dei civili.
Durante l’offensiva con cui i talebani hanno conquistato la città, i militari afghani presenti sono stati costretti a lasciare le loro postazioni e a rifugiarsi nell’aeroporto cittadino: gli Stati Uniti, per evitare che le forze di sicurezza afghane perdessero anche il controllo dell’aeroporto, hanno compiuto attacchi aerei contro i talebani attorno alla città. Come racconta il New York Times, nei tre giorni successivi alla conquista, quando i talebani controllavano gran parte della città, sono stati distrutti diversi edifici governativi e uccisi alcuni oppositori dei talebani, e sembra anche che i talebani abbiano liberato circa 600 prigionieri dalle due carceri presenti in città.
Quest’anno i talebani avevano già provato due volte a conquistare Kunduz. La città si trova a poca distanza dal Tagikistan ed è quindi ritenuta strategica per avere più facilmente contatti e scambi oltre il confine. I talebani hanno poco controllo sul nord del paese mentre hanno maggiore influenza in alcune città del sud: grazie a Kunduz avrebbero potuto espandere il loro controllo in nuove porzioni di territorio. Nella provincia di Kunduz i talebani erano presenti da tempo e tenevano accerchiata la città, ma non è ancora completamente chiaro come avessero fatto a occuparla vista la superiorità numerica dei soldati afghani. Nonostante la fine degli scontri a Kunduz, l’esercito afghano e i talebani stanno ancora combattendo in diverse regioni del paese, principalmente intorno alla città di Ghazni, nel sud del paese, e si temono attacchi nella provincia di Baghlan e intorno alla città di Faisabad. Nel comunicato con cui hanno detto di aver abbandonato Kunduz, i talebani hanno anche detto di aver dimostrato di poter tenere testa all’esercito regolare in situazioni di guerriglia urbana, aggiungendo che potrebbero provare a riconquistare la città in futuro.