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La storia dei dirigenti di Air France aggrediti a Parigi
Pierre Plissonnier scavalca la recinzione per mettersi al riparo dall'aggressione dei manifestanti all'aeroporto di Roissy, 5 ottobre 2015.
(KENZO TRIBOUILLARD/AFP/Getty Images)
Pierre Plissonnier scavalca la recinzione per mettersi al riparo dall'aggressione dei manifestanti all'aeroporto di Roissy, 5 ottobre 2015.
(KENZO TRIBOUILLARD/AFP/Getty Images)
Xavier Broseta viene aiutato dalla polizia a scavalcare la recinzione per mettersi al riparo da centinaia di maniestanti all'aeroporto di Roissy, 5 ottobre 2015.
(KENZO TRIBOUILLARD/AFP/Getty Images)
Xavier Broseta, direttore delle Risorse umane di Air France, riceve una nuova camicia dalla sicurezza, dopo essere stato aggredito dai manifestanti all'aeroporto di Roissy, 5 ottobre 2015.
(AP Photo/Jacques Brinon)
Xavier Broseta viene aiutato dalla polizia a scavalcare la recinzione per mettersi al riparo da centinaia di maniestanti all'aeroporto di Roissy, 5 ottobre 2015.
(KENZO TRIBOUILLARD/AFP/Getty Images)
Sindacalisti e dipendenti di Air France cercano di entrare nel quartier generale dell'azienda all'aeroporto di Roissy, 5 ottobre 2015.
(AP Photo/Jacques Brinon)
Pierre Plissonnier affiacanto dalla sicurezza al quartier generale di Air France all'aeroporto di Roissy, 5 ottobre 2015.
(AP Photo/Jacques Brinon)
Xavier Broseta e Pierre Plissonnier dopo essere stati aggrediti dai manifestanti e aver scavalcato la recinzione per mettersi in salvo, all'aeroporto di Roissy, 5 ottobre 2015.
(AP Photo/Jacques Brinon)
Pierre Plissonnier con la camicia strappata durante l'aggressione dei manifestanti all'aeroporto di Roissy, 5 ottobre 2015.
(KENZO TRIBOUILLARD/AFP/Getty Images)