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  • Domenica 4 ottobre 2015

L’uragano Joaquín visto dallo spazio

L'ha fotografato l'astronauta statunitense Scott Kelly dalla ISS: l'uragano non raggiungerà la costa orientale degli Stati Uniti

L’uragano Joaquín si è formato negli ultimi giorni di settembre nella zona dei Caraibi. È stato classificato come appartenente alla categoria 4 della scala di intensità Saffir-Simpson, la principale unità di misura dei cicloni tropicali che prevede in tutto 5 categorie. È molto intenso, ed è stato previsto che sarà tra i primi cinque uragani più potenti ad avere colpito le isole Bahamas, dove questi fenomeni atmosferici sono piuttosto frequenti. Il 2 ottobre l’astronauta statunitense Scott Kelly, che si trova a bordo della Stazione Spaziale Internazionale dal 27 marzo scorso, ha scattato una foto del ciclone quando ancora doveva raggiungere le Bahamas.

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(Scott Kelly/NASA)

(Scott Kelly/NASA)

La pressione centrale di Joaquín – i cicloni sono regioni con una pressione atmosferica molto inferiore all’ambiente circostante – ha raggiunto i 931 millibar, la più bassa registrata dai tempi dell’uragano Igor del 2010, mentre il vento ha raggiunto una velocità massima di quasi 220 chilometri orari. Joaquín, poi, si è formato molto in ritardo: l’ultimo uragano di questa intensità a colpire le Bahamas così tardi dopo la fine dell’estate fu nel 1866.

Secondo le ultime previsioni, il ciclone Joaquín non colpirà direttamente la costa orientale degli Stati Uniti, ma devierà prima di raggiungerla. Negli ultimi giorni tuttavia ci sono state fortissime piogge nella zona degli Appalachi meridionali, la catena montuosa che attraversa da nord a sud la zona orientale degli Stati Uniti. In North Carolina e in South Carolina quattro persone sono morte in incidenti automobilistici causati dalle piogge e ci sono stati molte alluvioni e blackout. Le piogge, che dureranno tutto il weekend, potrebbero diventare le più forti mai registrate nell’area. Il presidente degli Stati Uniti Barack Obama ha dichiarato lo stato di emergenza in South Carolina, autorizzando gli aiuti federali. Anche il North Carolina, il New Jersey e la Virginia hanno dichiarato lo stato di emergenza. Da giorni non si hanno notizie della nave cargo El Faro, scomparsa al largo delle Bahamas con a bordo 33 persone, 28 americani e 5 polacchi. Le ricerche sono in corso, e sabato è stato recuperato un salvagente appartenente alla nave, che potrebbe aiutare a individuare la posizione dell’imbarcazione.