Il sacerdote Krzysztof Charamsa: «Sono fuori dall’armadio e sono felice»
Lo ha detto durante una conferenza stampa per spiegare le ragioni che lo hanno spinto a fare coming out, facendo la traduzione letterale di un'espressione inglese
Sabato 3 ottobre Krzysztof Charamsa, sacerdote e teologo cattolico, ha detto nel corso di un’intervista al Corriere della Sera di essere omosessuale e di avere un compagno. Dopo la pubblicazione dell’intervista, il Vaticano ha detto che l’avrebbe rimosso da alcuni suoi incarichi. Nel pomeriggio di sabato, Charamsa ha tenuto una conferenza stampa, in italiano, in cui ha spiegato meglio la sua decisione di fare coming out. Charamsa ha attaccato l’ufficio del Vaticano dove lavorava, la Congregazione per la dottrina della fede e ha detto di essere pronto a pubblicare un libro sull’intera storia. All’inizio della conferenza stampa, Charamsa – che parla l’italiano bene, ma non benissimo – ha detto di “essere fuori dall’armadio”: è la traduzione letterale dell’espressione inglese “come out of the closet” che significa rendere pubblico qualcosa che fino a prima non lo era (in questo caso dichiarare apertamente la sua omosessualità dopo averla nascosta).
Io sono fuori armadio, e sono felice
Parlando della Congregazione per la dottrina della fede, Charamsa ha detto: «Devo parlare di ciò che ho subito al Santo Uffizio, che è il cuore dell’omofobia della Chiesa cattolica, un’omofobia esasperata e paranoica». Il Santo Uffizio è l’antico nome con cui era indicata la Congregazione per la dottrina delle fede fino agli anni Sessanta. Fu il Santo Uffizio a condannare Giordano Bruno e Galileo Galilei.
Il caso di Charamsa è arrivato in un momento delicato per la chiesa cattolica. Oggi è iniziato a Roma il Sinodo dedicato alla famiglia, una riunione a cui partecipano centinaia di vescovi da tutto il mondo e che discute di temi importanti per la Chiesa. Il Sinodo è un’assemblea consultiva, nel senso che il Papa non è vincolato dalle sue decisioni, ma è comunque considerato un organo le cui opinioni sono molto importanti. Tra i temi che saranno discussi ci saranno il trattamento riservato all’interno della Chiesa ai credenti divorziati, l’aborto, l’atteggiamento da tenere nei confronti delle coppie omosessuali e in generale il rapporto fra Chiesa e società sui concetti di famiglia e sessualità.