Cos’è la notizia del Nobel a Elena Ferrante
Come un'ipotesi data per poco plausibile da un blog letterario è diventata un titolo assertivo su alcuni giornali italiani
Su alcuni giornali e siti di news italiani è stata riportata nei giorni scorsi la notizia di una candidatura di Elena Ferrante al Nobel per la Letteratura. Elena Ferrante è lo pseudonimo di un’autrice o autore che ha avuto negli ultimi tempi un grandissimo successo italiano, ma soprattutto un raro successo italiano in Gran Bretagna e Stati Uniti, dove i quattro libri della sua storia ambientata a Napoli hanno avuto grandissima attenzione e ottime critiche, ed eccellenti vendite. Creando un fenomeno mediatico tipico per cui da diversi mesi ogni cosa che riguardi Elena Ferrante (a cominciare dal mistero intorno alla sua identità) è molto esaltata dai mezzi di informazione.
E insomma, venerdì scorso, è stata la volta dell’ipotesi del premio Nobel a Elena Ferrante, che – malgrado la giuria del Nobel non sia nuova a scelte sovversive e indipendenti – è sembrata ardita a molti osservatori ed esperti: trattandosi di un autore con una popolarità così recente e ancora fragile, e persino sconosciuto nella sua identità. Eppure, per esempio, venerdì il quotidiano Repubblica titolava addirittura “Elena Ferrante tra i favoriti in corsa per il Nobel”, spiegando nel testo dell’articolo che
La misteriosa scrittrice, autrice della quadrilogia dell’Amica geniale, è a quanto pare tra gli scrittori più quotati dai bookmaker. L’indiscrezione è stata riportata dal blog The Literary Saloon, che negli ultimi anni ha sempre indovinato il nome del vincitore.
Allo stesso blog facevano riferimento altri articoli italiani dedicati alla “candidatura”, come quello sul Fatto o su RaiNews, anche loro sostenendo con enfasi una grande autorevolezza e seguito del blog stesso. Che è in effetti abbastanza noto agli appassionati di libri – sta dentro un sito di recensioni letterarie -, ma che dalla stampa italiana che lo definisce prestigioso e seguitissimo non ha in passato mai ottenuto attenzione se non per citare le sue previsioni sul Nobel, azzeccate nel 2009 con Herta Müller.
Ma anche le previsioni indovinate sono assai più limitate e rare di quanto sostenga la frase “ha sempre indovinato il nome del vincitore”. Solo l’anno scorso l’autore del blog aveva ammesso di non aver assolutamente pensato che avrebbe vinto Patrick Modiano.
Hanno annunciato che Patrick Modiano è il vincitore del Nobel per la Letteratura di quest’anno. Modiano è stato spesso citato come candidato, e qualche scommettitore ha spinto le sue quotazioni in zona potenziale a dieci a uno (come avevo detto ieri, ho immaginato potesse essere tra i cinque finalisti), ma lo stesso per me questa è piuttosto una sorpresa/shock/delusione.
Ma se poi leggiamo cosa abbia scritto questa volta il blog The Literary Saloon – all’interno di considerazioni assai più lunghe e varie sui nomi che si fanno per il Nobel – per dare adito a titoli come “Elena Ferrante tra i favoriti in corsa per il Nobel”, la forzatura è ancora più palese.
Elena Ferrante sta andando ovviamente molto forte negli Stati Uniti ma non dimenticate che in Europa ha impressionato molto meno – tanto che in Svezia pare non sia stata ancora nemmeno tradotta (non è una pregiudiziale per vincere il premio, naturalmente, ma male non fa), ma almeno arriverà nel 2016, riporta il Dagens Nyheter: di certo, per quel che vale (ripeto: non molto) la biblioteca del Nobel ha solo quattro dei suoi libri (uno è un’edizione francese, ndr). Di Krasznahorkai ne ha ventidue.