Don DeLillo ha scritto un nuovo romanzo
Si intitolerà Zero K e uscirà il 19 maggio del prossimo anno
Zero K, il nuovo romanzo di Don DeLillo – uno dei più importanti scrittori contemporanei, noto per romanzi come Rumore bianco, Underworld e Cosmopolis – uscirà il 3 maggio del 2016 negli Stati Uniti pubblicato dall’editore Simon & Schuster. Nel Regno Unito, Irlanda e nei paesi del Commonwealth, invece, uscirà il 19 maggio per Picador, la casa editrice del gruppo Macmillan Publishers Ltd che ha già pubblicato i precedenti libri di DeLillo. In Italia lo pubblicherà Einaudi – che nel 2010 aveva pubblicato Punto Omega, l’ultimo romanzo di DeLillo – ma non è stata ancora stabilita una data.
La trama di Zero K si può leggere sul sito di Simon & Schuster. Il narratore è il personaggio Jeffrey Lockhart. Suo padre Ross è un milionario sposato con Artis Martineau, una donna più giovane che è malata e sta per morire. Ross è il principale finanziatore di una clinica segreta dove la morte viene controllata e i corpi vengono conservati nell’attesa che la scienza scopra il modo di farli ritornare alla vita. Jeffrey raggiunge Ross e Artis in clinica per salutarla prima che muoia. La storia gira intorno al diverso modo di concepire la morte tra padre e figlio: Jeffrey sente che bisogna accettarla e dedicarsi alla vita, mentre Ross è animato dal desiderio di sconfiggerla e spingersi in un’altra dimensione: “Siamo nati senza sceglierlo. Dovremmo morire nello stesso modo? La gloria dell’uomo non è rifiutarsi di accettare un destino sicuro?”.
A quanto si sa Zero K sarà un romanzo lungo e – scrive il suo editore inglese – un'”ode al linguaggio”, il che farebbe pensare a un romanzo più nella linea di Underworld che dei più recenti Cosmopolis e Omega, che sono più brevi.
Zero K è il diciassettesimo romanzo di DeLillo, che è nato nel 1936 a New York e cominciò a pubblicare negli anni Settanta. Il 18 novembre DeLillo riceverà la Medal for Distinguished Contribution to American Letters, il premio alla carriera assegnato durante la consegna del National Book Award, il più importante premio letterario americano che DeLillo vinse nel 1985 con Rumore Bianco nella categoria fiction. Harold Augenbraum, direttore della National Book Foundation, ha commentato che: “Don è senza dubbio uno dei più grandi romanzieri della sua generazione. Ha avuto un’influenza enorme sulle due generazioni di scrittori che gli sono succedute, e la sua opera continuerà a risuonare nelle opere delle generazioni a venire.”