I primi giorni della moda a Parigi
Sono i meno intensi, per respirare, ma hanno già sfilato Maison Margiela, The Row, Anthony Vaccarello e Jacquemus (con un cavallo)
La settimana della moda di Parigi (l’ultima, che chiuderà il mese di sfilate per la presentazione delle collezioni femminili primavera/estate 2016) è iniziata ieri, martedì 29 settembre.
Il primo giorno di Parigi e l’ultimo di Milano hanno sempre un calendario meno intenso – sono chiamati travel days – per consentire agli addetti ai lavori di respirare dopo le sfilate New York, Londra e Milano e disfare le valigie. Ma mercoledì è stata presentata la collezione della linea prêt-à-porter di Margiela, attesa soprattutto per verificare l’influenza dello stilista John Galliano. Ieri invece si è parlato soprattutto delle sfilate di The Row, di Anthony Vaccarello e di Jacquemus.
Maison Margiela
La casa di moda aveva già presentato durante la settimana della moda a Londra la sua seconda linea, MM6, ma a Parigi c’era la prima linea Maison Margiela.
Dall’ottobre 2014 il direttore creativo di casa Margiela è John Galliano (prima direttore creativo di Dior per 15 anni): all’inizio il suo incarico aveva generato delle perplessità da parte di chi temeva che il suo stile eccentrico non si sposasse con quello – più sobrio – di Margiela. Per questo motivo le sue sfilate sono ancora molto attese. A fine sfilata Galliano non è uscito a salutare in passerella, in omaggio al defunto fondatore della casa di moda, Martin Margiela, che non appariva mai personalmente.
The Row
The Row è la marca di abbigliamento creata nel 2006 dalle gemelle Mary-Kate e Ashley Olsen.
La collezione delle gemelle Olsen ha fatto parlare soprattutto per la scelta di venire presentata a Parigi e non a New York, come gli altri anni. Il New York Times spiega che le gemelle avevano già programmato un evento-cena a Parigi per i loro clienti internazionali, e quando hanno visto la location hanno pensato di cogliere l’occasione e presentare là anche la loro collezione, per regalare agli ospiti “un’esperienza”. La sfilata si è tenuta allo Château de Courances, un castello del diciassettesimo secolo distante un’ora di viaggio da Parigi, e gli invitati erano pochi: niente stampa, per lo più clienti internazionali e amici. Tra questi c’era la giornalista Suzy Menkes, fashion editor di Vogue, che ha condiviso dal suo profilo Instagram alcune foto e un video della sfilata.
https://instagram.com/p/8OD2zKFr7A/
Anthony Vaccarello
Anthony Vaccarello è uno silista italo-belga che è anche il direttore creativo di Versus, la seconda linea di Versace, da gennaio. Vaccarello ha lanciato la sua etichetta personale nel 2009 e Vogue descrive il suo stile come erotico, contemporaneo e minimalista, aggettivi confermati anche nella nuova collezione primavera/estate presentata ieri. C’erano molti tagli asimmetrici, tanta pelle nuda e tanto nero.
Jacquemus
Simone Porte Jacquemus è uno stilista francese molto giovane – ha 25 anni – , ma ha creato la sua etichetta nel 2009, subito dopo la morte della madre, e il cognome da nubile di lei ha dato il nome al marchio. A Parigi ha presentato la sua collezione primavera/estate con uno show molto teatrale, intitolato Le Nez Rouge in riferimento al naso rosso di chi ha pianto molto. La sfilata si è aperta con la nipote di Jacquemus che trascinava una gigantesca palla di tessuti rossi e ad un certo punto è apparso anche un cavallo bianco, guidato dallo stesso stilista, simbolo – scrive Business of Fashion – della speranza in mezzo alla crisi psicologica non meglio specificata che ha ispirato la collezione. Lo show era aperto anche al pubblico, per i fortunati che avevano vinto i biglietti in seguito all’estrazione lanciata dal sito dello stilista.