La grande voragine nel Queensland
Un buco largo 200 metri si è aperto sulla costa vicino a un campeggio, ha fatto sprofondare un'auto e una roulotte
Circa 300 persone sono state evacuate da un campeggio sulla penisola di Inskip Point nel Queensland, Australia, a causa di una grande voragine (“sinkhole”, o “dolina”) che si è formata lungo la costa sabato scorso, e che secondo gli esperti potrebbe progressivamente causare l’affondamento dell’intera penisola. La voragine si è formata in poco tempo e ha fatto sprofondare un’automobile, una roulotte e un carro-tenda; nessuno però si è fatto male. Le autorità locali hanno chiuso l’area perché il terreno lungo la costa è instabile e potrebbe continuare ad abbassarsi.
Secondo gli esperti, la voragine potrebbe essere uno dei primi segni di cedimento della penisola. In passato diverse ricerche avevano già ipotizzato che fosse destinata a sparire, con un processo che comunque richiederà qualche secolo. La zona è comunque nota da tempo per le voragini e per questo i ricercatori consigliano di monitorarla molto di più di quanto fatto finora, sia per il suo interesse scientifico sia per tutelare la sicurezza dei campeggiatori.
Sono in corso verifiche e accertamenti per capire che cosa abbia determinato la voragine e se sia possibile stabilizzare il terreno, per renderlo un minimo più sicuro.