Qualche informazione in più sull’auto di Apple
Il Wall Street Journal ha scoperto tempi e dettagli del progetto "Titan" di Apple, per produrre un'auto elettrica entro il 2019
Da qualche mese si parla con più concretezza della possibilità che Apple voglia creare e produrre un’automobile elettrica, che potrebbe fare concorrenza a diverse case automobilistiche e alla stessa Google, che da anni lavora a un progetto molto ambizioso di auto che si guidano da sole. Tra i primi a dare la notizia a febbraio c’era stato il Wall Street Journal, che ora è tornato sull’argomento dando alcuni nuovi dettagli sui piani di Apple. Secondo le fonti consultate dal Wall Street Journal, la nuova automobile elettrica potrebbe essere pronta per il 2019, ma non è chiaro se sarà messa in vendita nello stesso anno. Tre anni per creare praticamente da zero un’automobile sono molto pochi e diversi analisti sono scettici sulla possibilità che Apple possa farcela in così poco tempo, per giunta in un settore in cui non ha esperienza.
Il Wall Street Journal dice che Apple ha condotto analisi interne e indagini di mercato di vario tipo per valutare la fattibilità del suo progetto: nel farlo, alcuni suoi rappresentanti si sono anche incontrati con le autorità della California – dove ha sede la società – per avere chiarimenti su come funzionano le leggi dello stato per quanto riguarda i test su strada delle automobili che si guidano da sole. Gli incontri sono avvenuti ad agosto e sono documentati in una serie di email, ottenute dal Wall Street Journal dagli enti pubblici consultati da Apple, come previsto dalle leggi sulla trasparenza. Lo scorso maggio, invece, alcuni dirigenti della società si sono incontrati con i gestori della GoMentum Station, un’ex area militare a est di San Francisco che viene utilizzata da diversi produttori per testare le loro auto che si guidano da sole. Apple ha manifestato interesse per utilizzare la struttura in futuro.
Il progetto per l’auto elettrica di Apple ha ancora il nome in codice “Titan”, lo stesso di cui si era parlato a inizio anno. Finora era stato portato avanti da una divisione della società con 600 dipendenti, ma da quando i piani sono diventati più consistenti Apple ha dato l’autorizzazione ai responsabili dell’area per triplicare in breve tempo il numero di persone che ci stanno lavorando. Sono già stati assunti diversi esperti in campo automobilistico, nel settore delle batterie per auto elettriche e nel campo della progettazione di macchine in generale. A Titan lavora anche DJ Novotney, storico dirigente di Apple che si occupa di gestione e programmazione per fare in modo che i progetti mantengano le scadenze.
Sempre il Wall Street Journal segnala che Apple ha sta cercando di reclutare persone specializzate nella progettazione di veicoli che si guidano da soli, tra i nuovi annunci di lavoro e le assunzioni che ha effettuato negli ultimi mesi. Secondo diverse fonti, però, la caratteristica principale della nuova auto sarà essere elettrica e non la presenza di un qualche sistema per l’assistenza alla guida. Sarebbe quindi un progetto molto diverso da quello di Google, che sta notoriamente realizzando una macchina che si guida completamente da sola. Non è escluso che l’auto di Apple sia dotata di queste funzionalità in un secondo momento.
Anche se iniziano a esserci indizi sempre più consistenti sull’interessamento di Apple nel settore automobilistico – oltre la semplice realizzazione di una versione di iOS per le auto che già esiste e serve per farle dialogare con il proprio iPhone – ci sono moltissimi punti ancora da chiarire. Quasi tutti i prodotti creati da Apple sono costruiti materialmente da altre aziende, per lo più in Cina e da società facenti parte di Hon Hai Precision Industry. Apple non ha quindi una particolare esperienza nel costruire direttamente i propri prodotti e mettere in piedi una fabbrica per produrre automobili e tutti i loro componenti da zero non è semplice. Secondo alcuni analisti Apple potrebbe appoggiarsi ad alcune case automobilistiche già esistenti, ma non è chiaro quale azienda potrebbe essere interessata ad aiutare un potenziale concorrente futuro, considerato che tutti i più grandi produttori sono già al lavoro per realizzare modelli elettrici per ridurre le emissioni e rispettare i limiti sempre più stretti imposti dai governi contro l’inquinamento.
Apple dovrebbe riuscire a fare tutto questo nei prossimi tre anni, che è pochissimo anche per un produttore di automobili tradizionali che ha già a disposizione i centri di progettazione, le strutture per assemblare i veicoli e soprattutto la possibilità di riutilizzare pezzi per certi modelli in altri, riducendo costi e tempi di produzione. Entro il 2019 molte aziende automobilistiche avranno inoltre sul mercato diversi modelli elettrici, che si affiancheranno a quelli già sul mercato: sia quelli molto eleganti e costosi di Tesla, per fare un esempio, sia quelli più economici di case automobilistiche come Nissan. Esistono già auto elettriche fatte da BMW, Fiat, Volkswagen e Chevrolet, ma per ora non hanno avuto molta fortuna a causa dell’autonomia limitata, dei tempi di ricarica e della difficoltà a trovare punti di rifornimento fuori città.