Putin, Berlusconi e un vino di 240 anni
Un pubblico ministero ucraino ha aperto un'indagine sulla direttrice di una nota cantina di vini crimeana accusata di avere offerto a Putin e Berlusconi una bottiglia del 1775
Nel secondo fine settimana di settembre l’ex presidente del Consiglio italiano Silvio Berlusconi ha trascorso alcuni giorni in Crimea con il presidente russo Vladimir Putin. Nelle ultime ore i principali giornali internazionali hanno scritto che durante quella visita Berlusconi e Putin hanno stappato e bevuto insieme una bottiglia di vino di 240 anni che si stima valesse circa 80mila euro. La bottiglia si trovava nell’azienda vinicola di Massandra, che ha una delle più importanti cantine di vini al mondo. Nella serata del 18 settembre il Guardian ha scritto che un pubblico ministero della Crimea, ora in esilio in Ucraina, ha aperto un’indagine sull’accaduto: si pensa infatti che offrendo a Putin e Berlusconi quella bottiglia la direttrice dell’azienda vinicola di Masandra abbia commesso il reato di appropriazione indebita. Altri siti di news, tra cui BBC e New York Times, dicono invece si sta pensando di aprire un’indagine, ma al momento non è stata ancora aperta.
La Crimea è una penisola nel Mar Nero che faceva parte dell’Ucraina e che nel marzo 2014 è stata annessa alla Russia. La questione che riguarda la Crimea è ancora complessa e Reuters ha scritto che l’Ucraina – che si oppose all’annessione russa – ha deciso di bandire Berlusconi dal suo territorio per tre anni, dicendo che la sua visita in Crimea non era stata in precedenza concordata con il governo ucraino.
Dal febbraio 2015 la direttrice della cantina di Massandra è Yanina Pavlenko, che è descritta come filo-russa e in Ucraina è accusata di tradimento, dopo che alcuni mesi fa ha votato a favore dell’annessione della Crimea alla Russia. Il vino che si pensa Berlusconi e Putin abbiano bevuto è un Jeres de la Frontera imbottigliato nel 1775. Alcuni giorni fa il canale satellitare russo RT ha condiviso su YouTube un video che mostra la visita di Berlusconi e Putin alla cantina di Massandra: verso la fine si vede Berlusconi prendere una bottiglia di vino del 1891 e chiedere in inglese “possiamo berla?”. Non ci sono al momento prove che Berlusconi e Putin abbiano bevuto entrambe, nessuna o solo una delle due bottiglie (quella del 1775 e quella del 1891). Il governo russo non ha ancora commentato quello che è successo.