Fabio Aru ha vinto la Vuelta di Spagna
Al secondo e terzo posto sono arrivati Rodriguez e Majka: prima di Aru l'ultimo italiano a vincere la Vuelta era stato Nibali, nel 2010
La Vuelta di Spagna si è conclusa a Madrid: Fabio Aru ha vinto la maglia rossa. Aru ha 25 anni, corre per l’Astana e prima di oggi non aveva ancora vinto nessun grande Giro (Giro d’Italia, Tour de France o Vuelta di Spagna): in passato Aru è arrivato terzo al Giro del 2014, quinto alla Vuelta del 2014 e secondo al Giro del 2015. Lo spagnolo Joaquim Rodríguez è arrivato secondo, con più di un minuto di ritardo da Aru; il polacco Rafael Majka è arrivato al terzo posto. L’olandese Tom Dumoulin, in maglia rossa fino alla ventesima tappa, è arrivato sesto nella classifica generale. La maglia rossa è il riconoscimento per il corridore che impiega il minor tempo a percorrere l’intero percorso (quello che al Giro è la maglia rosa).
La compattezza e L'Unità dei miei Compagni oggi hanno fatto la differenza. Orgoglioso di tutti Voi. Grazie di Cuore @AstanaTeam
— Fabio Aru (@FabioAru1) September 12, 2015
Valverde ha vinto la maglia verde, assegnata al vincitore della classifica a punti (si guardano cioè i piazzamenti, non i distacchi); Fraile ha vinto la maglia a pois (blu su sfondo bianco), assegnata al miglior scalatore. Rodriguez ha vinto la maglia bianca, assegnata al corridore con il miglior piazzamento complessivo nella classifica generale, in quella a punti e in quella del miglior scalatore.
Nella tappa della Vuelta di sabato 12 settembre Aru è riuscito a recuperare i 6 secondi di svantaggio che aveva rispetto a Dumoulin. Quella di sabato era l’ultima tappa in cui Aru poteva sperare di recuperare secondi su Dumoulin: a poco meno di 50 chilometri dall’arrivo è riuscito a staccarlo sul Puerto de la Morcuera, la penultima salita della tappa e della Vuelta. L’ultimo italiano a vincere la maglia rossa era stato Nibali, nel 2010. Prima di Nibali e Aru solo altri quattro italiani avevano vinto la Vuelta: Angelo Conterno (nel 1956), Felice Gimondi (nel 1968), Giovanni Battaglini (nel 1981) e Marco Giovannetti (nel 1990).
Aru ha cavalcato, vincendo, le montagne spagnole. Ha vinto mostrando forza e sangue freddo. Un infinito olè. L'Italia del pedale c'è.
— Davide Cassani (@davidecassani) September 12, 2015
La Vuelta, che quest’anno è alla sua 70esima edizione, è la più recente tra i tre grandi Giri del ciclismo: il Tour ha superato le 100 edizioni e il centesimo Giro d’Italia si terrà nel 2017. Fino a pochi anni fa la Vuelta era considerata meno rilevante del Giro e del Tour, ma negli ultimi anni ha acquisito sempre più importanza: è spesso stata – soprattutto quest’anno – la corsa a tappe con le salite più ripide.