Il commento di Obama a una foto di “Humans of New York” dall’Iran
Il noto fotogiornalista Brandon Stanton ha pubblicato l'immagine di un padre e suo figlio, e il commento di Obama racconta di una cosa bella che può succedere ai genitori
Brandon Stanton, il fotografo noto per il progetto Humans of New York in cui fotografa gente comune per le strade di New York, è da qualche mese impegnato in un lungo viaggio attraverso il Medio Oriente durante il quale fotografa le persone che incontra utilizzando lo stesso format che lo ha reso famoso: una foto e una citazione della persona ritratta. Giovedì 3 settembre, Brandon Stanton ha pubblicato su Facebook la foto di due uomini iraniani, un padre che abbraccia suo figlio di 10 anni.
La citazione che accompagna la foto è del padre, e dice:
Oggi è il suo decimo compleanno. È un giovane uomo particolarmente emotivo. Gli piace risolvere i problemi delle altre persone. Una volta, quando aveva circa 5 anni, lo portai con me al negozio e comprammo delle albicocche. Lasciai che portasse il sacchetto a casa. Camminò qualche passo dietro di me per tutta la strada. Dopo un po’ gli chiesi di darmi un’albicocca, mi disse: «Non posso, le ho regalate tutte». Capii che stavo crescendo un altruista.
La foto è stata molto apprezzata e tra i vari commenti che ha ricevuto ce n’è uno lasciato dall’account ufficiale della Casa Bianca e firmato bo, la sigla con cui Barack Obama firma quando scrive lui stesso messaggi sui social network.
Il messaggio di Obama dice:
Che storia stimolante. Una delle cose più belle che possono succedere a un genitore è quella di veder manifestare i valori che ha cercato di trasmettere ai suoi figli nelle loro azioni, e questa storia in particolare mi tocca profondamente. Spero che questo ragazzo non perda mai il desiderio di aiutare gli altri. Io continuerò a fare tutto quello che posso per rendere questo mondo un posto dove lui e ogni giovane come lui possano esprimere tutto il loro potenziale. (E se dovessi mai incontrarlo, spero che terrà un’albicocca da parte per me!). bo