Chi è la donna sulla copertina di Otis Blue
La fondazione intitolata a Otis Redding vuole risolvere un mistero legato al suo disco più famoso, uscito 50 anni fa
Cinquant’anni fa uscì “Otis Blue”, un leggendario disco del grande cantante soul Otis Redding, morto a soli 26 anni nel 1967.“Otis Blue” fu il suo terzo album, registrato a 24 anni con la Volt Records. È considerato il suo capolavoro e un pezzo di storia della soul music. Le canzoni più famose del disco sono “Respect”, “Shake” e “I’ve been loving you too long”. Divenne molto nota anche la copertina del disco e l’immagine di una donna bionda virata in blu in sintonia col titolo del disco.
Adesso, per l’anniversario del disco, la fondazione intitolata a Otis Redding ha annunciato di voler identificare la modella di quella fotografia, della quale – spiega la fondazione – non si sa ricostruire esattamente il nome. E ha chiesto aiuto sul suo sito internet.
Il fotografo, Peter Sahula, pensa che possa essere una modella con cui lavorava regolarmente che si chiamava DAGMAR DREGER. Se non è lei, potrebbe essere un’altra modella che divenne poi famosa ma che ora è morta.
La fotografia non fu realizzata appositamente per il disco e quindi la Volt Records non ha nessun documento a riguardo. Un’ipotesi proposta dallo stesso fotografo è che la ragazza della foto sia la cantante e modella tedesca Nico, famosa per la collaborazione con i Velvet Underground e i rapporti con Andy Warhol e la Factory. Nico non ha mai smentito né confermato le voci, ed è morta nel 1988. L’altra possibilità citata è quella di un’altra modella tedesca, Dagmar Dreger, di cui però non si hanno più notizie dagli anni Sessanta.
Otis Redding era nato a Dawson in Georgia nel 1941, e iniziò a fare musica all’età di 19 anni girando il sud degli Stati Uniti con Johnny Jenkins e la band Pinetoppers per poi intraprendere una carriera da solista interrotta nel 1967, quando morì insieme alla sua band in un incidente aereo nel lago Monona in Wisconsin. Di Redding esistono 14 dischi, di cui 6 usciti postumi. Una delle sue canzoni più famose, “(Sittin’ on) the dock of the bay” – incisa tre giorni prima della sua morte – raccolse un successo mondiale alla sua uscita nel 1968. La rivista musicale Rolling Stone ha inserito Otis Redding al ventunesimo posto nella classifica dei 100 migliori artisti di tutti i tempi e all’ottavo in quella dei 100 migliori cantanti.
La Otis Redding foundation ha lanciato l’hashtag #FINDDAGMAR su Twitter e Facebook, e ha messo a disposizione la casella stories@otisredding.com, per scoprire se qualcuno ha notizie o conosce la ex modella Dagmar Dreger.