Col successo di “Grey's Anatomy”, iniziato vent'anni fa, l'autrice e produttrice statunitense ha cambiato la tv e non sembra volersi fermare

L’impero televisivo di Shonda Rhimes

Quando uscì il primo film era qualcosa di mai visto in Italia, e da allora non se n'è mai andato dalla cultura popolare

Citiamo le invenzioni di “Fantozzi” anche cinquant’anni dopo

Quelle che un tempo erano nicchie di internet ora stanno inondando i social degli adolescenti di contenuti misogini e antifemministi

La “manosfera” è sempre più visibile

E un saluto a voi, amici esempi, a volte foglie

Una canzone di Sukhwinder Singh

Negli ultimi mesi Vivian Jenna Wilson ha fatto parlare di sé per le molte critiche rivolte al padre, che a volte diventano litigi sui social

La figlia di Elon Musk contro Elon Musk

Santosh è stato apprezzato dalla critica internazionale ma non dalla commissione indiana per la censura dei film

Il film sulla violenza della polizia indiana che in India non si può vedere

Oltre a tenere la postura giusta e lo sguardo fisso sui giudici: tutto abbastanza ipnotico da diventare virale su TikTok

Per vincere una gara di bestiame bisogna essere serissimi

Fasi, passaggi, in balia dei destini e di altro da noi

Una canzone dei Delines

È la più vista su Netflix in decine di paesi, e ha dato improvvisa rilevanza ai temi di cui parla, arrivando al parlamento britannico

Era un po’ che una serie non aveva l’impatto di “Adolescence”

Come hanno fatto Daniel Radcliffe, Emma Watson e Rupert Grint a liberarsi dei loro ruoli in "Harry Potter", ora che sono aperti nuovi casting per la serie tv 

Iniziare a recitare come Harry, Ron e Hermione

Foreign Policy spiega le cinque cose che non sappiamo sul mese sacro del calendario islamico

Le cose che non sappiamo del Ramadan

I cosiddetti "naked dress" sono stati rivoluzionari e poi hanno normalizzato il corpo delle donne: ora che sono ovunque però «la nudità è stata denudata del sesso»

I vestiti trasparenti sono sempre più noiosi

<p><strong>Aggiornamento del 15 dicembre: </strong>I cittadini neozelandesi <a href="http://www.theguardian.com/world/2015/dec/15/new-zealand-confirms-alternative-flag">hanno scelto</a> con un referendum la loro bandiera preferita tra le cinque (una<a href="https://www.ilpost.it/2015/09/23/red-peak-bandiera-nuova-zelanda/"> era stata aggiunta</a> in seguito all&#8217;annuncio delle prima quattro finaliste) che erano state proposte per sostituire l&#8217;attuale bandiera del paese. Le votazioni erano iniziate settimana scorsa e oggi, terminata la conta degli ultimi voti, il governo neozelandense ha detto che ha vinto la bandiera chiamata Silver Fern (su fondo nero, bianco e blu), con un margine dell&#8217;1,16 per cento di vantaggio nei voti rispetto alla seconda classificata, Silver Fern (su fondo rosso, bianco e blu). In tutto hanno votato il 48.78% degli aventi diritto. A Marzo i cittadini neozelandesi sceglieranno se sostituire la nuova bandiera all&#8217;attuale bandiera del paese.</p>
<p><a href="https://www.ilpost.it/2015/09/01/bandiera-nuova-zelanda/nuova-zelanda-5/" rel="attachment wp-att-1127631"><img loading="lazy" class="alignnone size-full wp-image-1127631" src="https://www.ilpost.it/wp-content/uploads/2015/09/Nuova-Zelanda_2.jpg" alt="Nuova Zelanda" width="980" height="281" srcset="https://www.ilpost.it/wp-content/uploads/2015/09/Nuova-Zelanda_2.jpg 980w, https://www.ilpost.it/wp-content/uploads/2015/09/Nuova-Zelanda_2-400x115.jpg 400w, https://www.ilpost.it/wp-content/uploads/2015/09/Nuova-Zelanda_2-680x195.jpg 680w, https://www.ilpost.it/wp-content/uploads/2015/09/Nuova-Zelanda_2-800x229.jpg 800w" sizes="(max-width: 980px) 100vw, 980px" /></a></p>
<p>&nbsp;</p>
<p>https://twitter.com/KamahlAJE/status/675224863964024834?ref_src=twsrc%5Etfw</p>
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<p style="text-align: center;">***</p>
<p>Il vice primo ministro della Nuova Zelanda, Bill English, <a href="https://www.govt.nz/browse/engaging-with-government/the-nz-flag-your-chance-to-decide/">ha presentato</a> al museo nazionale Te Papa Tongarewa di Wellington le quattro bandiere finaliste proposte per sostituire l&#8217;attuale bandiera del paese: tre hanno una foglia di felce e una ha disegnato sopra un koru, parola maori che indica una spirale modellata su una foglia appena nata di felce, simbolo di vita ed energia. Le proposte sono state scelte tra quaranta bandiere – selezionate tra le 10.300 caricate sul sito del governo da designer, grafici, artisti e semplici cittadini – da una commissione di 12 esperti designata dal governo.</p>
<p>La bandiera con felce su sfondo bianco e nero è stata disegnata da Alofi Kanter di Auckland; quella con il Koru da Andrew Fyfe da Wellington; e le due restanti, con la felce su sfondo rosso, bianco e blu e su sfondo nero, bianco e blu, da Kyle Lockwood, che è di Wellingtonian ma vive a Melbourne. Ora i neozelandesi dovranno indicare le bandiere per ordine di preferenza in un referendum che si terrà tra il 20 novembre e l&#8217;11 dicembre; infine, nel marzo del 2016, si terrà un secondo referendum per scegliere tra la bandiera attuale e la nuova proposta: se dovesse vincere quest&#8217;ultima, sarà adottata sei mesi dopo.</p>

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<p>Il primo ministro John Key <a href="https://www.ilpost.it/2014/10/29/referendum-bandiera-nuova-zelanda/">ha spiegato</a> che cambiare bandiera è &#8220;necessario&#8221; per allontanare l’immagine del paese dal periodo coloniale britannico (oltretutto, l&#8217;attuale bandiera della Nuova Zelanda è molto simile a quella australiana e delle altre ex-colonie). In passato la somiglianza tra le diverse bandiere delle ex colonie britanniche ha creato anche qualche incidente diplomatico: nel 1984, per esempio, il primo ministro australiano Bob Hawke andò in visita ufficiale a Ottawa, in Canada, e fu accolto per sbaglio con la bandiera neozelandese.</p>
<p style="text-align: center;">L&#8217;attuale bandiera della Nuova Zelanda, che il governo vuole sostituire:</p>
<p><img class=" size-full wp-image-1127663 aligncenter" src="https://www.ilpost.it/wp-content/uploads/2015/09/b2oqvtyhyouzoq4est3z.png" alt="b2oqvtyhyouzoq4est3z" width="70%" srcset="https://www.ilpost.it/wp-content/uploads/2015/09/b2oqvtyhyouzoq4est3z.png 1200w, https://www.ilpost.it/wp-content/uploads/2015/09/b2oqvtyhyouzoq4est3z-400x200.png 400w, https://www.ilpost.it/wp-content/uploads/2015/09/b2oqvtyhyouzoq4est3z-680x340.png 680w, https://www.ilpost.it/wp-content/uploads/2015/09/b2oqvtyhyouzoq4est3z-800x400.png 800w" sizes="(max-width: 1200px) 100vw, 1200px" /></p>

Cultura

bandiera nuova zelanda

bandiere

John Key

nuova zelanda

bandiere4

<p>Silver Fern (su fondo nero, bianco e blu) di Kyle Lockwood</p>


Nuova Zelanda

<p>Silver Fern (su fondo rosso, bianco e blu)</p>


<p>Silver Fern (bianco e nero) di Alofi Kanter</p>


Quella attuale è un simbolo coloniale, dicono in molti, e a marzo 2016 i cittadini potranno votare per cambiarla

Il referendum per cambiare la bandiera, in Nuova Zelanda

Il referendum per cambiare la bandiera, in Nuova Zelanda

Il referendum per cambiare la bandiera, in Nuova Zelanda

Il referendum per cambiare la bandiera, in Nuova Zelanda