C’è un arresto per l’attentato di Bangkok
Un uomo di nazionalità sconosciuta è stato trovato con del materiale per costruire bombe: secondo la polizia è un complice del principale sospettato
La polizia thailandese ha arrestato nella periferia di Bangkok un uomo sospettato di essere collegato all’attentato che ha ucciso 20 persone ferendone più di 100 nel centro di Bangkok, lo scorso 17 agosto. Nell’appartamento dell’uomo – di cui ancora non di conoscono nome, età e provenienza – la polizia ha trovato dieci passaporti diversi e materiale per assemblare bombe, come detonatori e tubi metallici. La polizia ha detto di non ritenere che l’uomo sia il sospettato principale – quello ripreso da alcune telecamere di sicurezza poco prima dell’attentato, per capirci – ma di ritenere che sia «decisamente collegato» con l’attentato. Il portavoce della polizia Prawut Thawornsiri ha detto che l’uomo è straniero, ma non ha confermato che sia turco come riportato da alcune testate giornalistiche thailandesi: il passaporto turco trovato insieme all’uomo è falso, ha spiegato. L’uomo è stato arrestato dalla polizia in un appartamento nel distretto di Nong Jok, nella periferia di Bangkok, e secondo la polizia il materiale per la fabbricazione di esplosivi con cui è stato trovato è compatibile con quello dell’attentato.
(a destra, una foto dell’arrestato diffusa dai media thailandesi, mentre sulla sinistra un identikit del principale sospettato)
เทียบหน้าตา กรณีตร.รวบผู้ต้องสงสัย บึ้มราชประสงค์ได้ pic.twitter.com/zNWDi9p1gX
— ARM WORAWIT (@armupdate) August 29, 2015
Un portavoce dell’esercito aveva detto che eventuali collegamenti con il terrorismo internazionale sembravano improbabili. L’attentato non è stato rivendicato da alcun gruppo e c’è ancora molta incertezza su chi possano essere i responsabili. Tra le ipotesi ci sono i secessionisti musulmani del sud della Thailandia – che però non hanno mai compiuto attacchi in città – le fazioni rivali che dividono la politica thailandese o addirittura gli Uiguri, la minoranza musulmana del nord della Cina, o qualche loro simpatizzante.