Storie su “Where Are Ü Now”
Come è successo che una canzone con la voce di Justin Bieber è stata realizzata all'insaputa di Bieber ed è diventata così famosa anche tra gli adulti
“Where Are Ü Now” è una canzone di Skrillex, Diplo e Justin Bieber che molto probabilmente avete sentito almeno una volta durante l’estate del 2015. Anche se non ha tutte le caratteristiche dei tormentoni estivi – non ha un ritornello riconoscibile ed è abbastanza cupa – dall’uscita è stata ascoltata 236 milioni di volte soltanto su Spotify (ed è disponibile in streaming anche altrove), il suo video su YouTube è stato visto più di 100 milioni di volte in meno di due mesi ed è candidata come Miglior canzone dell’estate agli MTV Video Music Awards di domenica prossima. La canzone è il risultato di una collaborazione – con una storia particolare – tra tre artisti: Diplo, Skrillex e Justin Bieber. La storia di questa collaborazione è stata ben raccontata da Jon Pareles, che scrive di musica per il New York Times.
Diplo ha 34 anni, è un produttore discografico, dj e rapper statunitense. Ha lavorato con M.I.A, Usher e, tra le altre cose, fa parte del gruppo Major Lazer (la cui “Lean On” è stata un’altra canzone dell’estate). Uno dei progetti del momento di Diplo è la collaborazione con Skrillex: insieme si chiamano Jack Ü. Skrillex è un dj 27enne statunitense, famoso per i remix dubstep: un nome molto grosso per club e festival. “Where Are Ü Now” è il suo primo successo più pop.
Del trio, quello che c’entra poco è Justin Bieber: 21enne canadese, idolo-delle-ragazzine da quando ne aveva 13, ha fatto finora musica pop piuttosto melensa. Negli ultimi anni si è messo abbastanza nei guai e molto in imbarazzo.
Per cominciare, come è fatta la canzone? Scrive Pareles:
La canzone comincia sommessa e sospesa, con un fruscio in stereo, quattro cupi accordi di piano e la voce di Bieber, postoprodotta ed elettronica, che introduce la prima triste strofa su un amico o un’amante a cui era stato vicino, e che ora lo ha abbandonato. Subentra poi un ritmo dance e un misterioso ghirigoro sonoro simile a un flauto – Skrillex lo chiama “il delfino” – si ripete finché la parte vocale si dissolve. Resta soltanto il ritornello, ogni tanto: “Where are you now that I need you?”.
Circa a metà, la canzone si interrompe e comincia una seconda strofa: il ritmo dance riprende, più insistente, e il ritornello e il “delfino” portano la canzone fino alla fine, con il verso in eco “I need you the most”.
La collaborazione, racconta Pareles, è cominciata a una festa durante la Settimana della Moda di New York a settembre 2014, dove Skrillex e Diplo hanno incontrato Scooter Braun, il manager di Bieber. Diplo ha chiesto a Braun se Bieber avesse per le mani del nuovo materiale e Braun gli ha risposto di sì: una settimana prima Bieber aveva registrato una protoversione di “Where are u now”, per voce e pianoforte.
Braun l’ha mandata subito a Diplo, dallo smartphone, di fronte a lui. Bieber ci aveva messo un’ora e mezza a registrarla. Skrillex e Diplo hanno lavorato sulla traccia per quattro mesi. Hanno cambiato l’ordine delle strofe, hanno modificato la traccia vocale di Bieber, l’hanno arricchita con ritmi dance, accordi di tastiera e linee di basso e hanno inventato “il delfino”, quella specie di ritornello strumentale che rende la canzone così riconoscibile. Non è uno strumento acustico o elettronico: è un frammento molto postprodotto della traccia vocale di Bieber. Pareles lo definisce un «rinforzo subliminale della melodia», un suono digitale con qualcosa di umano.
La cosa più divertente di tutto il processo creativo della canzone è che Bieber fino alla fine non ha saputo che Diplo e Skrillex ci stavano lavorando: Braun non gli aveva detto di aver mandato la sua traccia a Diplo. Bieber non è mai stato nella stessa stanza con Diplo e Skrillex, insomma. Quando ha ricevuto la canzone completa, Braun l’ha ascoltata e poi l’ha fatta sentire a Bieber, a cui è piaciuta molto.
Skrillez e Diplo l’hanno quindi inserita nel loro primo disco insieme, “Skrillex and Diplo Present Jack Ü”, ma non hanno fatto nessun tipo di promozione. A mezzanotte del 27 febbraio hanno pubblicato il disco online: “Where Are Ü Now“ era semplicemente la nona canzone. Bieber il giorno dopo ha twittato la canzone ai suoi dieci milioni di follower e “Where Are Ü Now” ha cominciato a circolare ed essere richiesta alle radio.
Negli ultimi mesi Bieber è stato spesso ospite a sorpresa di Diplo e Skrillex a concerti e festival, per cantare la sua parte della canzone e ancora si meraviglia di quello che sta succedendo: «Tutti applaudono, mi fanno le feste: è una reazione che non mi sarei mai aspettato da quel tipo di pubblico. Comincio ad essere accettato da un pubblico diverso, non necessariamente giovane. [La collaborazione] mi ha aperto gli occhi su un pubblico tutto nuovo».