Il turista ritrovato grazie al messaggio sulla spiaggia
Buono a sapersi: quella cosa che si vede nei film – scrivere "HELP" sulla sabbia – a volte funziona
Lo scorso 29 luglio un turista britannico di 63 anni, Geoff Keys, è stato salvato dopo due giorni passati a piedi nudi e senza cibo nel parco nazionale del fiume Jardine, in Australia, grazie a un messaggio di aiuto che aveva scritto sulla sabbia di una spiaggia e che ha indirizzato i soccorritori nella giusta direzione.
Geoff Keys ha raccontato la storia sul suo blog, spiegando di essersi allontanato dall’accampamento che condivideva con un gruppo di altre persone il 27 luglio, per andare a nuotare nell’acqua di una famosa cascata a due chilometri di distanza. Dopo aver nuotato per un po’ nel fiume senza aver trovato la cascata, Keys decise di tornare indietro verso l’accampamento ma prendendo una strada diversa: invece che seguire il fiume, come aveva fatto per arrivare fino a lì, decise di tagliare attraverso il bosco. Dopo alcune ore di cammino e mentre faceva buio, Keys si rese conto di essersi perso e si preparò per passare la notte all’aperto: indossava solamente pantaloni corti, una maglietta e un cappello.
Il secondo giorno Keys raggiunse un tratto di fiume che non conosceva e cominciò a seguirlo nuotando con la corrente e fermandosi per riposare ogni tanto. Già da qualche ora le altre persone che campeggiavano con lui avevano denunciato la sua scomparsa ed erano iniziate le ricerche con gli elicotteri sul parco. Keys si fermò per riposarsi su una spiaggia e – avendo sentito il rumore degli elicotteri – pensò di lasciare un messaggio per i soccorritori prima di ripartire. Con un bastone scrisse: HELP (aiuto) 2807 (la data di quel giorno) e una freccia che indicava la sua direzione di spostamento.
(Il messaggio lasciato da Keys sulla spiaggia – foto: blog di Geoff Keys)
Keys passò anche la seconda notte all’aperto nel parco, prima che i soccorritori vedessero il messaggio e intensificassero le ricerche nella zona. Keys fu trovato da un elicottero il 29 luglio lungo il fiume e fu raggiunto poco dopo dai soccorritori: era in buone condizioni di salute ma con diverse ferite sui piedi e le gambe, per i molti chilometri percorsi scalzo nel bosco. L’unità di soccorso che individuò Keys ha spiegato poi che stava per tornare alla base e cambiare zona di ricerca, quando vide il messaggio sulla spiaggia e decise di continuare a cercare Keys nella zona.
(Geoff Keys e Brad Foat, il soccorritore che ha notato il messaggio d’aiuto – foto: blog di Geoff Keys)
