L’attentatore del treno Amsterdam-Parigi
È stato identificato: ha 25 anni, è marocchino, è stato in Siria, ed era stato segnalato come pericoloso dalle autorità spagnole
L’uomo che nel tardo pomeriggio di venerdì 21 agosto è stato bloccato da alcuni passeggeri sul treno Amsterdam-Parigi mentre si apprestava a usare un kalashnikov si chiama Ayoub El Khazzani, è marocchino ed ha 25 anni (26 secondo altre fonti). El Khazzani è ora sotto custodia della polizia francese, controllato a vista: quando è stato arrestato aveva con sé un coltello, una pistola, un fucile e almeno nove caricatori, cioè circa centottanta colpi. Non c’è ancora la certezza che la tentata strage di El Khazzani abbia a che fare con il terrorismo islamista: sembra però che per una parte dell’ultimo anno El Khazzani sia stato in Siria, forse a combattere. Prima di andare in Siria avrebbe vissuto per sette anni in Spagna: prima a Madrid, la capitale, e poi a Algeciras, una città nell’estremo sud, sullo stretto di Gibilterra.
Bernard Cazeneuve, ministro dell’Interno francese, ha detto che già nel febbraio 2014 la Spagna aveva segnalato El Khazzani alla Francia, definendolo vicino a “movimenti radicali islamisti“. Sembra infatti che dalla Spagna El Khazzani fosse andato in Francia e da lì in Siria – esistono però alcune discordanze tra le varie ricostruzioni sui suoi spostamenti negli ultimi anni – e che durante gli ultimi mesi El Khazzani abbia vissuto in Belgio (era salito sul treno a Bruxelles). Negli anni in cui ha vissuto in Spagna El Khazzani è stato arrestato in tre diverse occasioni per traffico di droga, scrive Le Figaro. Lo staff di Charles Michel, primo ministro del Belgio, ha confermato che anche il Belgio era stato informato della sua possibile pericolosità. El Khazzani è stato identificato grazie alle sue impronte digitali: Cazeneuve ha dichiarato che il sistema di schedatura francese avrebbe fatto sì che El Khazzani sarebbe stato identificato e controllato se fosse entrato in Francia.
Nel pomeriggio di venerdì era stato fermato grazie all’intervento di cinque persone sul treno: tre cittadini statunitensi, un cittadino britannico e un cittadino francese. Quattro di loro – il cittadino francese non è poi stato identificato – hanno ricevuto una medaglia dal sindaco di Arras, il paese francese in cui il treno si è fermato e dove El Khazzani è stato formalmente arrestato. Cazeneuve ha detto che senza il loro intervento “eroico” l’incidente avrebbe potuto trasformarsi in una tragedia molto peggiore. Il presidente degli Stati Uniti Barack Obama ha telefonato ai tre statunitensi congratulandosi per il loro “straordinario coraggio” e lunedì 24 agosto il presidente francese François Hollande riceverà all’Eliseo il passeggero britannico ed i tre statunitensi, uno dei quali è stato dimesso sabato sera dall’ospedale di Lille dove era stato operato per le ferite ricevute.