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La storia della foto simbolo di Kos
Una famiglia di migranti si abbraccia dopo essere sbarcata a Kos, in Grecia, 18 agosto 2015.
(LOUISA GOULIAMAKI/AFP/Getty Images)
Una famiglia di migranti si abbraccia dopo essere sbarcata a Kos, in Grecia, 18 agosto 2015.
(LOUISA GOULIAMAKI/AFP/Getty Images)
Migranti siriani a bordo del traghetto Eleftherios Venizelos inviato dal governo come centro di accoglienza a Kos, Grecia, 18 agosto 2015. Mercoledì il traghetto ha raccolto siriani sbarcati nelle isole vicine, per un totale di 2.500 persone, ed è arrivato ad Atene.
(LOUISA GOULIAMAKI/AFP/Getty Images)
Immigrati siriani si fanno una foto nel porto di Kos, in Grecia, 2 giugno 2015.
(AP Photo/Petros Giannakouris)
Due siriani prima di raggiungere la costa di Kos, in Grecia, 17 agosto 2015.
(AP Photo/Alexander Zemlianichenko)
Una donna abbraccia il figlio dopo essere sbarcati a Kos, in Grecia, 18 agosto 2015.
(LOUISA GOULIAMAKI/AFP/Getty Images)
Laith Al Saleh, un ex comandante dei ribelli siriani di 30 anni, arivato ad Atene su un traghetto proveniente dall'isola di Kos, Grecia, 15 agosto 2015. Prima dell'inizio della guerra Saleh aveva una moglie, una casa e una vita normale.
(AP Photo/Alexander Zemlianichenko)
Migranti sbarcati a Kos, in Grecia, 11 agosto 2015.
(AP Photo/Yorgos Karahalis)
Un siriano scatta una foto alla moglie, dopo essere sbarcati su un gommone a Kos, in Grecia, 18 agosto 2015.
(AP Photo/Alexander Zemlianichenko)
Un uomo abbraccia la famiglia dopo lo sbarco a Kos, in Grecia, 18 agosto 2015.
(LOUISA GOULIAMAKI/AFP/Getty Images)
Una famiglia di migranti si abbraccia dopo essere arrivata su un gommone dalla Turchia a Kos, in Grecia, 13 agosto 2015.
(AP Photo/Alexander Zemlianichenko)