Guida alla nuova Serie A – prima parte
Le cose fondamentali da sapere su Frosinone, Carpi, Empoli, Atalanta e Chievo: le squadre che cercheranno soprattutto di non retrocedere
Da oggi il Post pubblica una guida alla prossima stagione della Serie A, in cinque puntate. La nuova stagione della Serie A inizierà il 23 agosto (qui c’è il calendario completo di tutte le giornate). Nella prima puntata parliamo delle squadre che inizieranno la stagione con l’obiettivo di salvarsi e basta: sono secondo noi Atalanta, Chievo, Empoli, Frosinone e Carpi.
Attenzione, questo non vuol dire che queste cinque squadre saranno le uniche a giocarsi la permanenza in Serie A, ce ne saranno sicuramente anche delle altre, alcune a sorpresa: ma queste cinque ci sembrano quelle che in partenza si pongono una sofferta salvezza come obiettivo massimo, mentre altre che potrebbero finire invischiate nella parte bassa della classifica oggi probabilmente ambiscono a poter arrivare a una tranquilla posizione di metà classifica. Atalanta, Chievo, Empoli, Frosinone e Carpi sono quelle, per capirci, che se dovessero salvarsi all’ultima giornata lo considererebbero comunque un successo; squadre come Bologna, Hellas Verona o Sassuolo, per fare degli esempi, sperano invece di stare un po’ più tranquille.
Atalanta
Posizione nell’ultimo campionato: 17ª
L’Atalanta l’anno scorso è arrivata a tre punti dalla Serie B e ha cambiato allenatore durante il campionato. Il nuovo allenatore, Edy Reja, ha guidato la squadra nelle ultime tredici giornate ottenendo solo due vittorie. Nonostante questo l’Atalanta ha deciso di confermarlo. È molto esperto e in carriera ha portato diverse piccole squadre a ottenere la permanenza in Serie A, grazie a uno stile di gioco difensivista e conservativo.
Durante il mercato estivo l’Atalanta ha ceduto due dei suoi giocatori più forti e interessanti: l’esterno destro Davide Zappacosta e il centrocampista centrale Daniele Baselli, passati entrambi al Torino. Gli acquisti più interessanti sono stati quelli di Marten De Roon, 24enne mediano olandese arrivato dall’Herenveen, e Jasmin Kurtić, 26enne centrocampista sloveno dal quale ci si aspetta da anni un salto di qualità. In attacco, come nella scorsa stagione, si giocheranno un posto da titolare i due centravanti German Denis e Mauricio Pinilla.
È probabile che l’Atalanta intervenga ancora sul mercato, che si chiude il 31 agosto: secondo i giornali sportivi sta provando a comprare il difensore Gabriel Paletta dal Milan. Inoltre il suo settore giovanile è sempre stato ricco di calciatori interessanti, di cui oggi magari non conosciamo nemmeno il nome. Salvo sorprese dal settore giovanile o corposi interventi negli ultimi giorni di mercato, rispetto all’anno scorso l’Atalanta sembra essersi indebolita.
Chievo
Posizione nell’ultimo campionato: 14ª
Anche il Chievo ha mantenuto più o meno la stessa squadra della scorsa stagione, perdendo però qualche pezzo della formazione titolare: sono andati via il terzino Ervin Zukanović e l’esterno d’attacco Ezequiel Schelotto, e inoltre sono scaduti i prestiti dei giovani Bardi, Biraghi e Cofie. Sono arrivati gli esperti attaccanti esterni Lucas Castro e Simone Pepe, e il difensore Massimo Gobbi. L’acquisto più interessante però è sicuramente l’attaccante belga Paul-Jose M’Poku, che l’anno scorso aveva fatto vedere buone cose col Cagliari nella seconda parte della stagione.
Arriverà probabilmente ancora un attaccante da area di rigore, dato che gli unici nel ruolo oggi sono Alberto Paloschi e il 36enne Simone Pellissier. Dovrebbe essere un attaccante esperto e a costo quasi zero: si parla di Rolando Bianchi e Marco Borriello. Il Chievo da diversi anni ha abbandonato lo stile di gioco divertente e spettacolare delle sue prime stagioni in Serie A, preferendo un approccio pragmatico e una strategia che punta innanzitutto sulla difesa. Sembra avere comunque qualcosa in più delle squadre che arrivano dalla Serie B e di altre di A come Empoli e Atalanta: un’organizzazione di gioco piuttosto rodata, un bravo allenatore – Rolando Maran – e un discreto attacco titolare.
Empoli
Posizione nell’ultimo campionato: 15ª
Escluse le squadre che arrivano dalla Serie B, sembra essere quella che quest’anno rischia più di tutte la retrocessione, nonostante l’anno scorso sia stata una delle sorprese del campionato. Rispetto alla scorsa stagione, l’Empoli ha perso il suo allenatore-simbolo – Maurizio Sarri, passato al Napoli – e i suoi giocatori più forti: Mirko Valdifiori, Daniele Rugani, Elseid Hysaj, Luigi Sepe, Simone Verdi e Francesco Tavano. L’unico giocatore importante a essere rimasto è Riccardo Saponara, riscattato per 4 milioni di euro dal Milan. E va ricordato che – seppure giocando molto bene, e con una buona squadra – l’anno scorso l’Empoli non si salvò proprio tranquillamente: arrivò quindicesimo con 42 punti, poco sopra la soglia dei 40 punti un tempo considerata l’asticella per essere sicuri di restare in Serie A.
A detta di tutti i commentatori sportivi, i sostituti dei giocatori ceduti non sono alla loro altezza. Il nuovo allenatore è Marco Giampaolo, che ha la fama di essere molto preparato ma da alcuni anni combina poco (l’ultima squadra che ha allenato è stata la Cremonese, in Lega Pro). In difesa i nuovi titolari saranno probabilmente le riserve dell’anno scorso – Barba, Laurini – assieme Tonelli e Mario Rui, se non saranno ceduti anche loro da qui alla fine del mercato. A centrocampo è stato comprato un giovane discreto – Roberto Maiello, che ha giocato l’ultima stagione in Serie B col Crotone – ed è tornato dal prestito alla Pro Vercelli Ronaldo Pompeu da Silva, centrocampista centrale. Assieme a Daniele Croce, secondo la Gazzetta dello Sport, saranno loro i titolari. Si parla molto bene di Assane Dioussé, centrocampista centrale nato nel 1997 e cresciuto proprio a Empoli, che quest’anno dovrebbe giocare con la prima squadra. In attacco i titolari saranno probabilmente Massimo Maccarone e Manuel Pucciarelli, mentre la prima riserva sarà il georgiano Levan Mch’edlidze. Nella prima partita ufficiale dell’anno, l’Empoli ha perso 1-0 in casa col Vicenza nei 16esimi di Coppa Italia.
Carpi
Posizione nell’ultimo campionato: 1ª in Serie B
Il Carpi, che gioca per la prima volta nella sua storia in Serie A, ha cambiato molti giocatori ma ha mantenuto lo stesso schema di gioco, un 4-3-3 con attaccanti veloci per sfruttare al meglio il contropiede. In estate sono stati comprati diversi giocatori con esperienza in Serie A, assieme a qualche scommessa: in porta sarà titolare l’ex portiere di Udinese e Cagliari Željko Brkić, mentre in difesa è stato comprato Nicolas Spolli, che ha giocato l’ultima parte della scorsa stagione in prestito alla Roma. Fra i nuovi difensori ci sono anche Gabriel Silva – esterno ex Udinese di cui si parlava molto bene due anni fa – e Wallace, 21enne terzino arrivato in prestito dal Chelsea e considerato molto promettente.
Altri acquisti interessanti: Luca Marrone, centrocampista 25enne ex colonna dell’Under 21 fra il 2009 e il 2013; Andrea Lazzari, centrocampista molto tecnico che l’anno scorso ha giocato pochissimo nella Fiorentina; Ryder Matos, 22enne attaccante esterno in prestito dalla Fiorentina che nella prima partita della stagione ha segnato due gol contro il Livorno, in Coppa Italia. Il centravanti titolare sarà Jerry Mbakogu, uno dei giocatori migliori della scorsa Serie B: la sua riserva sarà Kamil Wilczek, attaccante molto forte di testa che l’anno scorso col Piast Gliwice è stato capocannoniere della Serie A polacca. Insomma, le premesse per fare un buon campionato ci sono.
Frosinone
Posizione nell’ultimo campionato: 2ª in Serie B
Rispetto al Carpi, il Frosinone sembra avere qualcosa in meno: l’anno scorso era una squadra che puntava moltissimo sull’organizzazione di gioco, e gli sarebbe servito qualche giocatore con esperienza in Serie A. La cosa positiva è che la squadra della scorsa stagione non è stata smantellata, quella negativa è che i nuovi acquisti sono tutti giocatori dal rendimento incerto. Sono arrivati diversi giocatori in cerca di riscatto dopo una cattiva stagione – fra cui l’attaccante Samuele Longo e l’esterno Aleandro Rosi – e alcuni giovani interessanti ma di poca esperienza come l’esterno mancino Daniele Verde e il portiere Nicola Leali (arrivati in prestito rispettivamente da Roma e Juventus). L’allenatore Roberto Stellone – che allena la squadra dal 2012, quando era ancora in Lega Pro – ha praticamente chiuso il mercato spiegando: «siamo coperti in tutti i ruoli».