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L’incidente aereo in cui morirono più di 500 persone
I primi soccorsi dopo l'incidente, il 13 agosto 1985 (AP-Photo)
I primi soccorsi dopo l'incidente, il 13 agosto 1985 (AP-Photo)
I soccorritori sul luogo dell'incidente, il 13 agosto 1985 (AP Photo/Sadayuki Mikami)
Keiko Kawakami, la ragazza di 12 anni tra le quattro sopravvissute: fu soccorsa 17 ore dopo lo schianto dell'aereo (AP-Photo/stf)
I soccorritori sul luogo dell'incidente, il 13 agosto 1985 (AP Photo/Katsumi Kasahara)
Una superstite del volo, mentre viene portata in salvo, il 13 agosto 1985 (AP Photo/Inoue)
Il luogo dell'incidente, in un immagine del 13 agosto 1985 (AP-Photo)
Soldiers load a military helicopter with blanket-covered bodies at the landing pad built temporary atop Mt. Osutaka, in Japan, on Friday, August 16, 1985, the crash site of the JAL Flight 123, 70 miles northwest of Tokyo. More than 130 bodies were recovered during the dayís search and recover operations. (AP Photo/Itsuo Inouye)
Il parente di uno dei passeggeri morti durante il volo, davanti a un memoriale che riporta il nome di tutti i 520 morti nell'incidente del 12 agosto 1985 (JIJI PRESS/AFP/Getty Images)
I familiari delle persone morte durante l'incidente, l'11 agosto 2015 (The Yomiuri Shimbun via AP Images)
Un memoriale dell'incidente (Wikimedia)
I familiari delle persone morte durante l'incidente, il 12 agosto 2015 (The Yomiuri Shimbun via AP Images)
I familiari delle persone morte durante l'incidente, l'11 agosto 2015 (The Yomiuri Shimbun via AP Images)
I familiari delle persone morte durante l'incidente, l'11 agosto 2015 (JIJI PRESS/AFP/Getty Images)