La scomposta reazione di Tinder a un articolo di Vanity Fair
L'account Twitter della famosa app per incontri ha risposto in modo un po' agitato a un articolo che rifletteva sul cambiamento delle relazioni
Sull’ultimo numero dell’edizione statunitense di Vanity Fair c’è un articolo – pubblicato anche online – che si intitola “Tinder e l’alba dell’apocalisse delle relazioni” ed è stato scritto dalla giornalista e scrittrice Nancy Jo Sales. Nell’articolo, Sales racconta di come si stanno trasformando le relazioni tra le persone a causa della sempre maggiore diffusione delle nuove app e dei siti per incontrarsi e conoscersi, da Tinder a OkCupid.
L’articolo di Vanity Fair è molto lungo e articolato: Nancy Jo Sales racconta di conversazioni che ha avuto con diversi ragazzi e ragazze sul modo in cui vivono le loro relazioni e su come usano Tinder e le altre app simili, ma riferisce anche diverse opinioni esperte sul merito e indaga con una certa profondità la questione. L’articolo non ha un’esplicita tesi di fondo, non è uno di quegli articoli dove-andremo-a-finire, ma molte delle situazioni descritte danno l’impressione che i servizi come Tinder siano usati prevalentemente per fare sesso e che questo stia in qualche modo danneggiando le relazioni sentimentali e intime tra le persone.
Tinder è un’app di incontri molto diffusa e popolare: permette all’utente di mettersi in contatto con le persone che hanno manifestato interesse per il suo profilo, composto da qualche foto e qualche sintetica informazione personale. L’utente può inoltre impostare la zona geografica in cui cercare le persone da contattare, in modo da incontrare persone che si trovano ragionevolmente vicine a lui o lei.
Come ha ricostruito Mashable, l’account Twitter di Tinder ha risposto alla pubblicazione dell’articolo pubblicando una serie di commenti critici con un tono molto informale e un po’ agitato. Come ha notato Mashable, leggendo i tweet sembra di avere a che fare più con una persona arrabbiata che con un professionista capace di gestire una complessa situazione di relazioni pubbliche per un’azienda.
I primi tweet infatti hanno un tono ironico e un po’ risentito.
Hey @nancyjosales — that survey is incorrect. If you're interested in having a factual conversation, we're here. https://t.co/SLWlTLvJuf
— Tinder (@Tinder) August 11, 2015
Ehi, Nancy Jo Sales, quello studio non è corretto. Se sei interessata a parlare sulla base dei fatti, noi siamo qui.
–@VanityFair Little known fact: sex was invented in 2012 when Tinder was launched.
— Tinder (@Tinder) August 11, 2015
Per Vanity Fair – Un fatto poco noto: il sesso è stato inventato nel 2012, quando Tinder è stato lanciato.
If you want to try to tear us down with one-sided journalism, well, that’s your prerogative.
— Tinder (@Tinder) August 11, 2015
Se pensate di abbatterci con questo giornalismo fazioso, beh, è un vostro diritto.
Altri tweet fanno riferimento a fatti poco chiari, come la presunta diffusione di Tinder in Corea del Nord.
Talk to our many users in China and North Korea who find a way to meet people on Tinder even though Facebook is banned.
— Tinder (@Tinder) August 11, 2015
Parlate ai nostri molti utenti in Cina e in Corea del Nord, che riescono a conoscersi grazie a Tinder anche nonostante Facebook sia proibito.
Altri infine provano, in modo disordinato, a offrire un diverso punto di vista su Tinder.
The Tinder Generation is real. Our users are creating it. But it’s not at all what you portray it to be.
— Tinder (@Tinder) August 11, 2015
La Generazione Tinder esiste. La stanno creando i nostri utenti. Ma non è affatto come la dipingete.
Tinder creates experiences. We create connections that otherwise never would have been made. 8 billion of them to date, in fact.
— Tinder (@Tinder) August 11, 2015
Tinder crea esperienze. Creiamo connessioni che altrimenti non potrebbero mai esistere. A oggi otto miliardi di connessioni, per essere precisi.
A un certo punto della sfuriata, Nancy Jo Sales ha cominciato a rispondere: prima spiegando che il suo articolo non riguardava esattamente Tinder ma in generale le persone e le loro relazioni, e poi rispondendo alle accuse di aver fatto cattivo giornalismo. Tinder infatti sostiene nei tweet pubblicati di non essere stato contattato dalla giornalista.
https://twitter.com/nancyjosales/status/631281288423542784
Il mio articolo non riguardava nemmeno Tinder lol
https://twitter.com/nancyjosales/status/631258239036981248
– La prossima volta parla prima con noi, Nancy Jo Sales. È quello che fanno di solito i giornalisti.
– Non ho capito: intendete che i giornalisti devono chiedervi il permesso prima di scrivere di voi?
In tutto l’account di Tinder ha pubblicato 31 tweet sulla faccenda, gli ultimi dedicati a spiegare in modo più chiaro le obiezioni all’articolo di Vanity Fair. Tinder in particolare contesta che non siano state sentite abbastanza persone per potersi fare un’idea precisa di come Tinder viene davvero usato, spiegando che i dati in suo possesso indicano che le persone che usano Tinder sono per la maggior parte in cerca di relazioni durature e stabili e non solo di sesso per una notte.
It’s disappointing that @VanityFair thought that the tiny number of people you found for your article represent our entire global userbase 😏
— Tinder (@Tinder) 11 Agosto 2015
È deludente che Vanity Fair abbia pensato che quel piccolo gruppo di persone che ha sentito sia rappresentativo di tutti gli utenti.
Talk to the many Tinder couples — gay and straight — that have gotten married after meeting on Tinder.
— Tinder (@Tinder) August 11, 2015
Parlate con le molte coppie – etero e gay – che si sono sposate dopo essersi conosciute su Tinder.
Con un comunicato diffuso nella tarda mattinata di mercoledì (orario degli Stati Uniti) Tinder ha ammesso di aver esagerato nella sua risposta all’articolo di Vanity Fair, dicendo di averlo fatto nel tentativo di mostrare i lati positivi di Tinder e le cose belle che usare l’app può fare per le relazioni tra le persone.
(Al momento dell’aggiornamento dell’articolo il sito di Tinder non è raggiungibile, questo è uno screenshot del comunicato di Tinder postato su Twitter da uno degli account di BuzzFeed.)
.@tinder issues statement after sending Twitterstorm in response to @VanityFair article, says company "overreacted" pic.twitter.com/uOhI9vJd3l
— BuzzFeed News (@BuzzFeedNews) August 12, 2015