Le citazioni nell’episodio finale di True Detective
L'ultima puntata è stata ricca di cose che avete già visto: quante ne avete riconosciute? (e noi?) ATTENZIONE: SPOILER
True Detective – la seconda stagione della serie tv – è finito domenica notte con l’ottava puntata, che ha generato, come tutte le serie popolari, estese discussioni tra gli estimatori e i critici. Ma comunque sia finita, l’ultima puntata ha raccolto una cospicua dose di riferimenti cinematografici più o meno facilmente riconoscibili. Noi al Post abbiamo notato quelli che seguono, ma ci aspettiamo da più sgamati lettori ulteriori integrazioni, nei commenti.
La citazione più riconoscibile e fedele di tutto l’episodio è quella del più famoso uomo-morto-nella-piscina-della-villa-californiana della storia del cinema. William Holden in Viale del Tramonto.
Poi c’è il finale della storia per Ray Velcoro che è identico al finale di Butch Cassidy: assediati da troppi uomini armati, al riparo ma non per molto, Robert Redford e Paul Newman si fanno forza, mandano un pensiero al destino sognato, ed escono allo sbaraglio sparando e facendosi ammazzare.
E la consegna conclusiva della storia ai giornali, col dubbio se sarà pubblicata o no, ha un precedente memorabile, ancora con Robert Redford: I tre giorni del Condor.
Quando Frank spiega cosa sta succedendo alla ragazza sfregiata, quella battuta ha un precedente famoso per gli appassionati di David Lynch e di Mulholland Drive, che già avevano notato un debole dell’autore Nic Pizzolatto.
(la battuta immediatamente prima di Frank è “Everything’s ending”. In Mulholland Drive Betty diceva “This will be the end of everything”).
Quanto all’aspettare di reincontrare una ragazza con un vestito bianco, il precedente celebre rispetto a Frank e Jordan è mister Bernstein in Quarto Potere nientemeno.
E poi ci sono diversi momenti che ricordano il Padrino – ci sono sempre ovunque diversi momenti che ricordano il Padrino – e l’asserragliamento nella soffitta sopra il locale è una specie di “andare ai materassi”: ma una battuta è proprio simile, come il destino di chi la dice, Tessio e Osip.
E per finire, sia una citazione voluta o un’inevitabile precedente, gli ultimi secondi dell’ultima puntata – due ragazze in fuga con le pistole – fanno venire in mente un film solo.
E intanto che ripensate alle citazioni che ci sono sfuggite, qui ci sono invece 11 cose insopportabili del finale di True Detective.