I danni del tifone Soudelor
Cinque persone sono morte a Taiwan e 160 mila sono state evacuate dalla costa nel sud della Cina a causa dei forti venti e delle piogge
Tra sabato e domenica il tifone Soudelor ha colpito l’isola di Taiwan, uccidendo almeno 5 persone, prima di attraversare lo stretto di Formosa e colpire la costa meridionale cinese nella regione del Fujian. Più di cento persone sono rimaste ferite in Cina e nella città di Putian un milione di case sono senza energia elettrica. Nelle ore precedenti, quando il tifone ha colpito Taiwan, tre milioni di abitazioni erano rimaste senza luce. Il tifone ha anche costretto la sospensione di quasi trecento voli aerei da e per Taiwan. La tempesta è arrivata a Taiwan prima dell’alba di sabato e al sorgere del giorno era già in pieno sviluppo, con venti fin sopra i 160 chilometri all’ora.
Le piogge intense hanno causato molte frane, mentre i forti venti hanno strappato tralicci della corrente e rami dagli alberi. La tempesta ha perso molta forza arrivando sul continente, ma si ritiene che forti piogge e venti continueranno ancora per qualche giorno. Domenica scorsa il tifone aveva colpito le isole Marianne, un arcipelago di isole del Pacifico amministrato dagli Stati Uniti. I forti venti avevano interrotto la distribuzione di elettricità e acqua corrente. Il presidente degli Stati Uniti aveva dichiarato lo stato di emergenza per il territorio che da sette giorni sta ricevendo acqua e altri rifornimenti via mare.
31st MEU, USS Ashland transport water into #Saipan ISO @FEMA #TyphoonSoudelor relief efforts http://t.co/JqqKkHx2l0 pic.twitter.com/dEn14hOqgq
— U.S. Pacific Fleet (@USPacificFleet) August 9, 2015